Huobi Global: recensione e opinioni sull’exchange di criptovalute

Huobi è un exchange di criptovalute, cioè una piattaforma che permette l’acquisto e la vendita di criptovalute attraverso lo scambio tra valuta digitale e valuta fiat.

Nelle ultime settimane abbiamo iniziato a testare intensivamente e a recensire i principali exchange e broker di criptovalute. Il nostro obiettivo è quello di costruire un confronto oggettivo e imparziale tra tutti i servizi attualmente disponibili sul mercato e comprendere i pro e i contro di ognuno di questi.

Attualmente la nostra opinione è che il miglior servizio per investire in criptovalute oggi sia eToro. Sia per sicurezza che per costi, affidabilità e varietà di strumenti disponibili, nessun altro operatore attualmente offre uno standard di qualità complessivamente così alto.

Senza dimenticare che anche chi non ha grande esperienza può investire sui mercati usando il Copy Trading, pensato per copiare le operazioni degli altri trader in criptovalute e ottenere i loro stessi risultati (in proporzione al capitale investito).

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Cos’è Huobi?

Huobi è un exchange di criptovalute molto utilizzato nel mondo, anche se in Italia non è conosciuto come Young Platform, Gemini, StormGain, Coinbase, Kraken o Binance.

Huobi è stato fondato nel 2013 in Cina, poi trasferito alle Seychelles per questioni di fisco e regolamentazione. Rimane comunque molto popolare in Asia, soprattutto in Malesia, in Corea del Sud e in Giappone.

Inizialmente, come tutti gli exchange, lo scopo di questa piattaforma era quella di permettere alle persone di convertire denaro tradizionale in criptovalute e viceversa.

Nel corso del tempo il servizio si è espanso, diventando più che altro una piattaforma di investimento in criptovalute. Avremo modo di parlare nel dettaglio di tutti i servizi che oggi Huobi offre, e che vanno spesso al di là dei limiti previsti dalle leggi europee.

L’evento più rilevante nella storia di Huobi è molto probabilmente la quotazione in Borsa. Nel 2018 l’exchange, che fino a quel momento era una società privata, ha rilevato la Pantronics Holdings. La società acquisita, che si occupa di produrre elettronica di consumo per conto di altre aziende, era già quotata sulla Borsa di Hong Kong. Come diretta conseguenza, la nuova società formata dall’acquisizione è diventata quotata in Borsa.

Da allora sono comunque nati parecchi problemi. Ci sentiamo di dire che in questo momento non è sicuro utilizzare Huobi, specialmente dopo che tutti i suoi clienti cinesi hanno visto bloccati i loro account e azzerati i loro investimenti. La piattaforma opera in un piccolo spazio tra le pieghe della legge che rischia di chiudersi sui suoi clienti.

Huobi è sicuro?

Huobi, essendo un exchange di criptovalute, opera sfruttando un vuoto normativo nelle leggi italiane ed europee. Attualmente questo tipo di piattaforma non è soggetto a una regolamentazione specifica, come invece avviene per i broker online. Questo può essere fonte di grandi problemi: nel 2020, ad esempio, Binance è stato bloccato negli Stati Uniti e nel Regno Unito venendo anche diffidato da Consob.

Huobi non gode della stessa notorietà di altri exchange, soprattutto in Europa, per cui attualmente le commissioni di Borsa sono state clementi o semplicemente lo hanno trascurato. Quando un exchange diventa troppo grande per essere ignorato, però, molto spesso arrivano i problemi.

I clienti cinesi di Huobi hanno pagato le conseguenze di tutto questo. Nel 2021 il governo cinese ha bloccato l’attività degli exchange di criptovalute sul suo territorio; Huobi ha bloccato i prelievi in Bitcoin, di fatto azzerando il valore degli investimenti dei clienti. Oggi molti di quei clienti avrebbero moltiplicato il loro investimento, ma non avranno mai modo di recuperarlo.

Dando un’occhiata ai servizi offerti, tra l’altro, è abbastanza chiaro che Huobi sia uno degli exchange più a rischio. L’offerta di veri e propri strumenti di investimento, come i futures e gli swap, uniti alla leva finanziaria, è decisamente assoggettabile all’attività di un broker online. Non sarebbe una grande sorpresa se un giorno Consob decidesse di vietare al servizio di operare in Italia, o se addirittura l’autorità europea ESMA lo bloccasse in tutta Europa.

Se vuoi comprare Bitcoin o altre crypto, ti consigliamo di farlo con un servizio regolamentato e autorizzato a operare in Italia.

Pagherai anche meno in commissioni e avrai la sicurezza che anche in caso di problemi, tutti i tuoi depositi saranno assicurati. La sicurezza non è mai troppa quando si parla di investimenti.

Huobi è affidabile?

Parlando di problemi legali che l’exchange potrebbe affrontare in Italia, dobbiamo ricordarci anche che attualmente Huobi sta attraversando dei seri problemi dove ha sede. La società si è trasferita alle Seychelles per sfuggire alla messa al bando degli exchange da parte del governo cinese, iniziando così a operare da uno dei tanti paradisi fiscali del mondo.

Sul suo sito Huobi fa riferimento a una serie di normative, licenze e regolamentazioni della Repubblica delle Seychelles. Peccato che le cose non stiano andando granché bene tra il governo locale e l’exchange: a marzo del 2021 è stato pubblicato ufficialmente un avviso ai risparmiatori in cui si legge che “Huobi Global non è un operatore finanziario autorizzato dalla Repubblica delle Seychelles”.

Presto l’exchange potrebbe trovarsi a cambiare casa per la seconda volta. Nel frattempo le sue azioni sono crollate dopo aver dovuto chiudere gli account dei clienti cinesi, che hanno perso i loro fondi. Un periodo travagliato per Huobi, che mostra tutte le debolezze e le fragilità dell’offerta non autorizzata di prodotti di investimento.

Come funziona Huobi?

Al di là delle questioni di sicurezza, che rimangono fondamentali, ci interessa anche analizzare l’offerta dell’exchange in termini di servizi offerti e costi. Per completezza tratteremo tutto ciò che puoi fare con Huobi, a prescindere dalle normative europee. Avremo comunque cura di segnalare i servizi per i quali servirebbe un’apposita licenza o le situazioni in cui l’offerta dell’exchange risulta in netto contrasto con le normative vigenti.

Exchange di criptovalute

Chiaramente il cuore pulsante del servizio è quello che ti permette di comprare Bitcoin e altre critptovalute. Con Huobi puoi negoziare 375 diverse criptovalute. Si parte dalle più conosciute, come Bitcoin, Ethereum e Litecoin, fino alle criptovalute emergenti. Si tratta di una via di mezzo tra gli exchange come Bitstamp, che propongono qualunque crypto anche se di qualità molto dubbia, e quelli di qualità che selezionano con grande attenzione le crittomonete negoziabili.

L’exchange funziona in due diversi modi: puoi comprare criptovalute con Huobi come diretta controparte, oppure puoi optare per il P2P. Il P2P (peer-to-peer) mette direttamente in contatto chi compra con chi vende, per cui non c’è la garanzia che l’altro utente ti invierà le criptovalute che hai richiesto. Dall’altra parte c’è il vantaggio della privacy, che invece non c’è con l’exchange centralizzato.

Trading speculativo

Questo è sicuramente il servizio più spinto al limite rispetto ai termini previsti dalla legge. Huobi ha un servizio interamente dedicato al trading speculativo che permette ai clienti di investire sui cambi tra criptovalute utilizzando una leva finanziaria molto elevata.

Si chiama Huobi Margin e ti permette di scambiare tutte le criptovalute disponibili su Huobi contro USDT. USDT, cioè Tether, è una stablecoin dal valore costante pari a 1$. In alternativa puoi anche scambiare le criptovalute contro Bitcoin, per cui hai una doppia strategia possibile: puntare sull’andamento delle crypto rispetto al dollaro americano, oppure rispetto alla criptovaluta più capitalizzata in assoluto.

La leva finanziaria offerta ai clienti arriva fino a 1:5. Questo è problematico, dal momento in cui la leva finanziaria massima che può essere concessa da un broker regolamentato sulle criptovalute è di 1:2. L’autorità europea ESMA è stata molto chiara in merito quando ha aggiornato le sue normative sull’offerta di strumenti finanziari nel 2018. La decisione è stata presa per limitare l’effetto della volatilità delle criptovalute, in modo da non esporre i clienti a rischi troppo alti per via di una leva finanziaria eccessiva.

Proprio mentre scrivevamo questa guida, l’exchange di criptovalute Poloniex è stato condannato dalla SEC a pagare 10.4 milioni di dollari come risarcimento per l’offerta di strumenti di investimento come quelli di Huobi senza essere autorizzato. Oltre alla multa per l’exchange, questo si traduce in problemi per i clienti. 

Prestiti di criptovalute

Cosa c’è di meglio di improvvisarsi una banca, per un servizio che si è già impersonificato come un intermediario finanziario? Dopo il boom delle criptovalute tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, Huobi ha lanciato anche un’area del sito dedicata ai prestiti in criptovalute.

Huobi sta commettendo strozzinaggio con questo servizio ed è facile dimostrarlo. La sua funzionalità Loans permette di prendere in prestito sia criptovalute, che stablecoin. In cambio bisogna dare una garanzia variabile, normalmente intorno al 55-60% dell’ammontare preso in prestito.

Su questi prestiti si paga un tasso di interesse giornaliero dello 0,05%, pari al 18.25% di tasso di interesse annuo. Sembra uno scherzo, ma l’exchange mette tutto questo in bella mostra sul suo sito vantandosi anche di avere “la garanzia dell’approvazione e la consegna istantanea” delle richieste.

Un tasso di interesse di questo genere non è semplicemente “alto”. Stiamo parlando di un vero e proprio tasso da usurai, completamente illegale in Italia, che Huobi si sente di offrire nascondendosi dietro la maschera dell’exchange di criptovalute. Ma è facile capire che una volta arrivate sul conto del richiedente, queste criptovalute possono essere cambiate in euro. Immagina le conseguenze che potrebbe avere tutto questo su un ragazzo giovane che prende in prestito queste crypto, magari con la speranza che vadano “to the Moon”.

Parliamo di situazioni che possono rovinare la vita finanziaria di una persona ed è tempo che la Consob intervenga per fermare tutto questo. Non solo Huobi non ha il diritto di offrire questo servizio, ma va esplicitamente contro le normative italiane.

Huobi: commissioni e costi

Quando scegli un exchange dovresti dare sempre grande importanza alle commissioni di negoziazione. Stiamo parlando di servizi che convertono i tuoi euro in Bitcoin, e i Bitcoin di Coinbase non sono diversi da quelli di Huobi. Per questo, in realtà, al di fuori della veste grafica sono soprattutto i costi di transazione che fanno la differenza.

Per ogni transazione, il costo base è dello 0,2% sul volume totale scambiato. Questo significa che se compri Ethereum usando Bitcoin, dopodiché riconverti i tuoi Ethereum in Bitcoin, pagherai in totale lo 0,4% del controvalore in commissioni.

Se esegui il deposito con carta di debito andrai incontro a una commissione ulteriore dello 0,2%, mentre con carta di credito la commissione extra è dello 0,3%.

Il costo è nettamente più alto di quello che ci offrono i broker di trading online. In generale, infatti, Huobi è più caro dei migliori broker di trading online e allineato alle commissioni che vengono richieste dagli exchange.

Huobi Token

Parlando di costi di negoziazione, va notato che con Huobi puoi ottenere uno sconto progressivo sulle commissioni se possiedi gli Huobi Token.

Esattamente come Unus Sed LEO per Bitfinex o Binance Coin, si tratta di una criptovaluta ufficiale lanciata dall’exchange. Più Huobi Token possiedi, maggiore è lo sconto che puoi ricevere sulle transazioni.

Lo sconto massimo che puoi ottenere è del 65% se possiedi almeno 5.000 Huobi Token, che attualmente (agosto 2021) implicano un controvalore di circa 55.000€.

Devi ricordare che Huobi Token è una criptovaluta a tutti gli effetti, per cui il suo valore oscilla nel corso del tempo. Può succedere che un utente acquisti gli HT per risparmiare sulle commissioni, ma che il loro valore si deprezzi per un valore superiore al risparmio generato. Anche perché, oggettivamente, prima di recuperare 55.000€ in commissioni dovrai fare davvero tanti scambi di criptovalute.

Conviene usare Huobi?

Puoi facilmente immaginare la risposta a questa domanda. No, non conviene utilizzare Huobi come exchange di criptovalute. La categoria stessa degli exchange di criptovalute è minacciata dal fatto di esistere dentro un insieme di lacune normative. Huobi aggiunge a tutto questo anche dei servizi estremamente pericolosi per i clienti e illegali anche per una piattaforma regolamentata.

Parliamo della classica società che mette il suo profitto davanti alla sicurezza e alla tutela dei clienti. La startup che pensa di giocare con le sue regole, senza curarsi delle leggi, disposta a tutto per emergere in un settore sempre più concorrenziale. Quello che Huobi sta facendo va contro a ogni spirito etico, per cui sconsigliamo a tutti di utilizzare questo servizio.

L’idea che un exchange di criptovalute sia la scelta “migliore” per negoziare le crypto, solo perché è un servizio specializzato, è sbagliata. I broker online hanno le stesse qualità e permettono altrettanto di fare trading. Offrono anche la leva finanziaria, ma quantomeno sulle crypto è limitata a 1:2 come previsto dalla legge. In più ti permettono di investire anche su tutte le altre class, in modo da gestire tutto il tuo patrimonio da una singola piattaforma.

Anche se il nostro giudizio è severo, si basa su elementi molto concreti. Quando investi i tuoi soldi, assicurati prima di tutto di farlo con una società affidabile che non verrà bandita dalle autorità e che ti offre un servizio trasparente. La sicurezza viene sempre prima del resto, ma anche al di fuori della sicurezza non c’è molto che Huobi abbia da offrire. I suoi costi di negoziazione sono più alti di quelli di molti broker di trading online e la piattaforma è anche piuttosto meccanica da utilizzare.

Huobi exchange: migliori alternative

Arrivati a questo punto, possiamo osservare le caratteristiche delle migliori alternative a Huobi.

Parliamo ovviamente di piattaforme sicure e regolamentate, che permettono di investire in criptovalute a zero commissioni scegliendo da un catalogo pensato per garantire la miglior differenziazione possibile.

1. eToro

Attualmente riteniamo che il miglior servizio in assoluto per negoziare criptovalute sia eToro. Prima di tutto stiamo parlando di una società regolamentata e autorizzata a operare in Italia da CySec, un vantaggio non da poco.

La navigazione è molto semplice e fin dal primo utilizzo non avrai difficoltà a capire come usare la piattaforma.

Inoltre eToro ti offre la possibilità di comprare Bitcoin e altre criptovalute con zero commissioni, un servizio che si può permettere grazie alle sue enormi economie di scala. La varietà è veramente elevata: le crypto disponibili sono numerose e vanno dai nomi più famosi del mercato fino ai progetti più interessanti in rampa di lancio.

Dal punto di vista operativo potrai scegliere se acquistare criptovalute in maniera diretta, dedicarti al trading CFD per investire sul loro andamento al rialzo o al ribasso oppure usare il Copy Trading e replicare le operazioni di trader che hanno magari più esperienza di te, così da ottenere i loro stessi risultati (sempre in proporzione al capitale investito).

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L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non è regolamentato in alcuni paesi della UE. Nessuna tutela del consumatore. Possono essere applicate tasse sui profitti.

2. XTB

XTB è un’ottima scelta per chi vuole imparare a investire in criptovalute, appoggiandosi ad una piattaforma sicura, regolamentata e completa di tutti gli strumenti necessari per un’esperienza di alto livello.

Qui troverai diverse crypto sulle quali potrai fare trading utilizzando i CFD gratuiti che il broker mette a disposizione. Le commissioni sono assenti e gli spread sono tra i più competitivi sul mercato.

XTB è particolarmente apprezzato dai principianti, che possono imparare a investire grazie ai contenuti di xStation Academy. Parliamo di un corso completo, organizzato in moduli che spiegano in modo semplice ma esaustivo come funziona il trading online in generale. Troviamo poi lezioni specifiche rivolte al mondo delle criptovalute, accompagnate da numerosi esempi pratici che semplificano ulteriormente l’apprendimento.

Il corso è totalmente gratuito per tutti gli iscritti al broker.

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Huobi opinioni

Concludiamo passando in rassegna le opinioni degli utenti che hanno avuto modo di provare Huobi.

Su TrustPilot l’exchange ha ottenuto una valutazione di 1,7/5, equivalente a Scarso.

I problemi si sono manifestati, per molte persone, fin dal momento del deposito:

Ho fatto un bonifico e non è entrato, nonostante questo ho riprovato a rifarlo ma anche questo senza successo, ho sentito l’assistenza ma non è in grado di aiutarmi. Nonostante questo sono passate 3 settimane e ancora non sono entrati i soldi.

Le testimonianze in altre lingue (tradotte per una maggiore fruibilità) non sono migliori:

Non esiste un servizio clienti. Non fornire mai il tuo indirizzo email. Stanno inviando costantemente e-mail di spam. Nessuna opzione di annullamento dell’iscrizione.

Le altre testimonianze sono infarcite di parole poco carine (per usare un eufemismo) nei confronti dell’exchange e si parla di truffa e malfunzionamenti vari nel cercare di usare i servizi promossi da Huobi.

Conclusioni

Huobi è un exchange molto utilizzato a livello internazionale, che presenta però alcune criticità importanti per quanto riguarda l’operatività nel nostro paese.

Il consiglio è quello di rivolgere la tua attenzione verso piattaforme più sicure, come quelle che abbiamo analizzato, per investire in tranquillità e a condizioni veramente vantaggiose.

Non dimenticare la possibilità di testare gratuitamente i servizi che i broker ti offrono, grazie ai conti demo messi a disposizione di tutti i nuovi iscritti.

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L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non è regolamentato in alcuni paesi della UE. Nessuna tutela del consumatore. Possono essere applicate tasse sui profitti.

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