Bitfinex recensione: cos’è, come funziona e opinioni

Continuiamo a cercare il miglior servizio per investire in criptovalute: oggi parliamo di Bitfinex, uno degli exchange più conosciuti e anche più controversi. Abbiamo testato la piattaforma e tutti i servizi che offre, per cui oggi vogliamo portarti la nostra onesta recensione sul servizio confrontandolo con le alternative sul mercato.

Abbiamo provato e recensito decine di exchange e broker, per cui oggi continuiamo la nostra missione aggiungendo Bitfinex all’elenco.

Bitfinex – riepilogo:

Per il momento non abbiamo ancora trovato nessun servizio in grado di competere con eToro. Per costi, affidabilità, sicurezza e facilità di utilizzo al momento è il leader della nostra classifica.

Su eToro, infatti, è disponibile un ampio numero di criptovalute negoziabili in maniera diretta o attraverso i CFD che il broker mette a disposizione di tutti gli iscritti. La sua piattaforma è completamente regolamentata, garantendo standard di sicurezza tra i più alti del settore.

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Cos’è Bitfinex

Bitfinex è un exchange di criptovalute, cioè un sito che ti permette di convertire valute tradizionali in crypto e viceversa. Puoi anche scambiare crypto con altre crypto, per trarre vantaggio dallo staking o semplicemente per speculare dalle oscillazioni.

La storia di Bitfinex è iniziata a Hong Kong nel 2012, quando era una piattaforma pensata per permettere agli utenti di scambiarsi criptovalute tra loro senza un’intermediazione centralizzata. Al tempo le criptovalute erano ancora fedeli allo spirito originale di decentralizzazione e autoregolamentazione; un servizio che gestisce le transazioni per conto degli utenti non era visto di buon occhio.

Questa struttura fedele allo spirito crypto ha segnato il successo di Bitfinex, proiettandolo rapidamente tra gli exchange più utilizzati. Dopodiché tutta la questione della decentralizzazione si è persa, le persone hanno iniziato a vedere le criptovalute come un semplice strumento speculativo e gli exchange centralizzati hanno avuto più successo per via della maggiore facilità d’uso.

Così Bitfinex ha iniziato a centralizzare le operazioni dei clienti, operando come diretta controparte e trattenendo una provvigione per il servizio offerto. Per assecondare ancora di più la pura speculazione, ha anche iniziato a offrire il servizio di trading con leva finanziaria e un mercato interno dei futures sulle crypto.

Di fatto Bitfinex è un intermediario finanziario, ma non autorizzato e non regolamentato. Questo lo mette a serio rischio di finire come Binance, l’exchange più usato al mondo, che di recente è stato messo al bando negli USA e nel Regno Unito ricevendo anche una diffida dalla Consob.

Come funziona Bitfinex?

Dal momento in cui vogliamo fare una recensione completa del servizio di Bitfinex, ora passeremo in rassegna tutto quello che si può fare attraverso questa piattaforma. Trattiamo l’argomento per completezza, ma devi essere consapevole che alcuni di questi servizi sono in netto contrasto con le normative vigenti e potrebbero essere rimossi senza preavviso in qualunque momento.

Comprare e vendere criptovalute

Se vuoi comprare Bitcoin o altcoin, lo puoi fare utilizzando tutte le principali valute fiat inclusi euro e dollari americani. Ci sono anche i cambi crypto-to-crypto. Le seguenti criptovalute sono negoziabili anche contro altre crypto:

• Bitcoin
• Ethereum
• USDT
• EOS
• XCHF
• CNHT
• EURT

Nel complesso l’offerta è buona, per lo meno in termini di varietà. Il servizio principale di exchange funziona ancora peer-to-peer, cioè mettendo in contatto direttamente gli utenti che comprano e gli utenti che vendono criptovalute. In ogni caso tutte le transazioni sono gestite dai server di Bitfinex, senza nessuna blockchain, senza nessun anonimato.

Futures e derivati

Questo è un mercato particolarmente delicato, che è già valso a Bitfinex una pesante multa negli Stati Uniti. Attraverso questo exchange hai la possibilità di investire su dei contratti derivati che replicano il valore delle criptovalute; essendo dei derivati, non entri realmente in possesso della crypto ma sei soltanto esposto all’andamento del suo valore nel tempo.

I derivati sui futures di Bitfinex sono perpetui, vale a dire che non arriva mai il momento in cui il contratto scade e ti viene consegnata la criptovaluta su cui hai investito. Per questo sono strumenti puramente speculativi, adatti agli investitori.

Il problema di questi derivati è che non sono come i CFD, ai quali è affidata una regolamentazione ben precisa da parte delle autorità. Non hai la sicurezza che seguano con le loro quotazioni i prezzi di mercato, che i tuoi ordini vengano eseguiti nel rispetto della trasparenza e soprattutto sei esposto a una leva finanziaria di 1:10.

Considerando che Bitfinex non è un broker autorizzato a operare sul mercato dei futures, ti consigliamo di utilizzare i derivati -che sono ottimi per investire sulle crypto- solo attraverso le società che sono predisposte per farlo.

Unus Sed LEO

Unus Sed LEO è la criptovaluta ufficiale di Bitfinex. Esattamente come Binace Coin per Binance, l’exchange ha costruito questa criptovaluta per permettere alle persone di risparmiare sulle commissioni. Dall’altra parte ha guadagnato molto dal lancio iniziale del token, per cui di fatto è uno strumento che aiuta l’exchange a finanziarsi inizialmente e a fidelizzare i clienti.

Più Unus Sed LEO hai nel tuo wallet, maggiore è il livello di sconto che puoi ricevere da Bitfinex sulle tue operazioni. Dall’altra parte, però, devi considerare che questa è una criptovaluta a tutti gli effetti e che il suo valore oscilla nel corso del tempo. Per questo c’è il rischio che mentre mantieni i LEO in portafoglio questi si svalutino per un valore maggiore rispetto alle commissioni che hai risparmiato.

Il livello di sconto massimo che Bitfinex applica ai possessori di LEO è il 25%. Rispetto a Binance Coin, dunque, non c’è poi così tanta convenienza nell’investire su questa criptovaluta.

Bitfinex è sicuro?

Vista la gamma di servizi offerta da Bitfinex, ci sentiamo di dire che attualmente non è sicuro utilizzare questo exchange. Infatti le normative europee parlano molto chiaro: per offrire servizi di investimento è necessaria una apposita licenza, oltre che l’autorizzazione da parte delle commissioni di Borsa dei singoli Stati Membri.

Gli exchange di criptovalute, finché si limitano a permettere di cambiare denaro fiat e in crypto e viceversa, si trovano nel bel mezzo di una lacuna normativa. La legge non li riconosce come intermediari finanziari, per cui non vengono bloccati, ma non li tutela contro una possibile messa al bando in futuro.

Dall’altra parte Bitfinex non si occupa semplicemente di transazioni tra crypto e fiat o crypto-to-crypto. Ha costruito un vero e proprio ecosistema di investimento, in cui le persone possono:

• Investire sulle criptovalute con una leva finanziaria di 1:10, mentre il massimo previsto dalla legge per gli operatori regolamentati è di 1:2;
• Prendere in prestito denaro dal broker per investire sulle criptovalute, dando come garanzia le stesse criptovalute;
• Vendere le criptovalute allo scoperto, prendendole in prestito per poi venderle sul mercato;
• Concedere in prestito delle criptovalute ad altri investitori che vogliono venderle allo scoperto, guadagnando così un tasso di interesse per la durata del prestito;
• Investire su strumenti derivati che replicano il prezzo delle azioni, una “versione crypto” dei CFD che però non è regolamentata dalla legge.

Le autorità di Borsa hanno bloccato altri exchange per molto meno. Queste sono attività che possono essere condotte solo con un’apposita licenza, dalle società accreditate come intermediari finanziari che si impegnano a rispettare gli standard di tutela degli investitori e privacy previsti dalle leggi europee. Parliamo di servizi come eToro o XTB, che ti consigliamo vivamente di considerare al posto di Bitfinex.

Così com’è strutturata in questo momento, l’offerta di Bitfinex scavalca i limiti della legge. Parliamo soprattutto delle normative del Testo Unico Finanziario valido in Europa, che contiene normative molto precise sull’offerta di servizi di intermediazione finanziaria.

Bitfinex sta offrendo di tutto ai clienti per metterli in condizione di fare investimenti altamente speculativi con elevato livello di rischio. Non solo sta svolgendo in modo illegittimo un servizio di intermediazione mobiliare per il quale non è autorizzato; lo sta facendo anche al di fuori dei limiti che la legge prevede per gli intermediari autorizzati.

Un esempio evidente è quello della leva finanziaria di 1:10 sulle criptovalute. Significa che se un investitore ha 100 € sul conto, può investire fino a 1.00 0€ in criptovalute. Nel caso in cui queste criptovalute perdessero un valore pari o superiore a 50 €, l’exchange chiuderà in automatico la posizione del cliente.

Considerando la volatilità del mercato delle criptovalute, un movimento del 5% può accadere da un momento all’altro ed è totalmente impossibile da prevedere con esattezza. Per cui è quasi certamente un investimento a perdere per il cliente, mentre Bitfinex intasca laute provvigioni: una sulle commissioni di transazione per il controvalore di 1.000 € (anziché 100 €) e l’altra sul tasso di interesse applicato ai clienti per il prestito del denaro.

Il fatto che l’exchange non sia ancora stato bloccato dalle autorità di Borsa non significa che il servizio sia legittimo. Binance, dopo aver ottenuto il titolo di exchange più utilizzato al mondo, è finito nel mirino delle commissioni di Borsa e ha iniziato ad attraversare problemi legali di ogni genere.

Bitfinex hack: i problemi informatici

La storia di Bitfinex è stata segnata da più di un problema. Dal momento in cui gli exchange non sono operatori autorizzati del settore degli investimenti, l’unica cosa su cui possono contare per costruire un rapporto di fiducia con i clienti è la loro reputazione. Bitfinex non gode di un buon nome, essendo stato molto più vulnerabile di concorrenti come Bitstamp, Coinbase e Kraken.

Nel maggio del 2015 l’exchange ha sofferto il suo primo furto: 15.000 Bitcoin, per un controvalore che oggi sarebbe vicino ai 658 milioni di dollari. Al tempo in cui avvenne il furto il controvalore in dollari era di 73 milioni. Questo è stato un primo evento che ha minato la credibilità di Bitfinex, ma purtroppo è stato solo il primo di una lunga serie.

Nell’agosto del 2016 è arrivato un altro attacco, nel quale Bitfinex ha sofferto un furto dal valore di 72 milioni di dollari. Parliamo di soldi persi direttamente dai clienti, non di criptovalute di proprietà dell’exchange che venivano mantenute in hot storage per facilitare gli scambi. Oggi molte di quelle persone avrebbero decuplicato il loro investimento se Bitfinex non avesse perso i loro fondi.

Nel 2017 sono iniziati i problemi con le banche. Uno dei pochi vanti di questo exchange era quello di mantenere i depositi su conti correnti presso Wells Fargo, una delle più importanti banche d’America. In seguito a sospetti di riciclaggio di denaro e operazioni illegittime, la banca ha tagliato i ponti con Bitfinex e ora non è più pubblica l’informazione su dove vengano mantenuti i fondi dei clienti.

Nel 2019 il procuratore generale dello stato di New York, Letitia James, ha iniziato a indagare Bitfinex per il sospetto uso della criptovaluta Tether per coprire una perdita da 850 milioni di dollari da parte di una società panamense nota come Crypto Capital Corp, alla quale l’exchange aveva affidato la gestione dei pagamenti. Nel 2021 la società ha chiuso il caso pagando 18,5 milioni di dollari per un accordo diretto per evitare che venissero diffusi pubblicamente i risultati dell’indagine.

Bitfinex: lista criptovalute disponibili

Le criptovalute che puoi negoziare su Bitfinex sono centinaia, ed è probabile che tu non abbia mai sentito nominare la maggior parte di queste. L’exchange adotta la stessa strategia di Binance, cioè quella di permettere ai clienti di negoziare tante crypto senza curarsi della qualità o della solidità del progetto.

La lista dei token negoziabili comprende:

• Bitcoin
• Ethereum
• Ethereum Classic
• Polkadot
• Litecoin
• XRP
• EOS
• Solana
• Cardano
• Dogecoin
• Polygon
• Atom
• Chainlink
• Dash
• Shiba Inu
• Uniswap
• e molte altre ancora

Bitfinex: costi e commissioni

Le commissioni di negoziazione sono estremamente importanti per un exchange. Dal momento in cui tutti i servizi di questa categoria svolgono esattamente le stesse operazioni, di fatto competono solo sul fronte dei costi.

Dal momento in cui il servizio di exchange funziona con metodologia peer-to-peer, paghi un costo diverso quando compri una criptovaluta rispetto a quando la vendi. Qui riportiamo i costi per eseguire un’operazione completa, cioè per comprare e poi vendere lo stesso cambio:

• 0,3% negli scambi crypto-to-crypto, incluse le stablecoin, oppure crypto-to-fiat
• 0,275% quando investi sui derivati

Puoi anche ottenere uno sconto che va dal 10% al 25% se possiedi degli Unus Sed LEO. Si tratta della criptovaluta ufficiale dell’exchange, che presenteremo meglio tra poco, che offre un vantaggio in termini di sconto sulle commissioni ai clienti che la possiedono.

Le commissioni di Bitfinex sono leggermente al di sotto della media degli exchange, il che è del tutto comprensibile. Dal momento in cui questo exchange ha una lunga storia di problemi, furti e battaglie legali, deve applicare una forte politica di sconti per rimanere competitivo. In ogni caso i costi di negoziazione sono più convenienti con i broker di trading online, che ti permettono di comprare criptovalute con zero commissioni.

Bitfinex: opinioni degli utenti

Vediamo ora le testimonianze di chi ha usato questo exchange e ha voluto condividere la propria esperienza.

Su TrustPilot Bitfinex ha ottenuto una valutazione di 3,3/5, ritenuta Accettabile.

Le recensioni più recenti però non sono positive:

Esperienza pessima, praticamente una truffa!! Sono stato contattato per intraprendere una collaborazione, e come da accordi ho versato 27 usdt( inizialmente sufficienti) dopo invece ne chiedevano 100 per iniziare..Appena ho richiesto indietro i miei soldi non mi hanno più risposto ne ai messaggi ancor meno alle chiamate..scorretti e sleali!

Altre testimonianze ancora lamentano problemi forse ancora più gravi:

Avevo impostato da diversi mesi un ordine di vendita, più volte il prezzo è stato abbondantemente raggiunto ma lo scambio non è stato finalizzato. Dopo qualche settimana, per puro caso e senza avviso, la piattaforma ha deciso di eliminare la moneta dal suo scambio e si sono trattenuti tutti i miei token. Non vogliono sentire ragioni a riguardo, praticamente mi hanno fregato oltre 2500 token di una moneta che tra qualche anno potrebbe fruttare parecchi soldi.
In seguito ho fatto richiesta di ricevere tutti i miei dati personali (regolamento GDPR) per richiedere la cancellazione e mi hanno negato l’accesso.
Esistono tanti exchange, questo è il peggiore

Se stai cercando un servizio serio con cui scambiare criptovalute, il nostro consiglio è quello di evitare Bitfinex. Certo, la sua politica di costi è abbastanza conveniente, ma dall’altra parte l’exchange ha una storia piuttosto travagliata alle spalle. Attaccato con successo in più occasioni dagli hacker, messo alle strette dalle autorità di vigilanza, non è un servizio con il quale ci si sente sicuri a investire.

Piuttosto che utilizzare un exchange e rischiare che da un giorno all’altro il servizio venga sospeso dalla Consob, ti consigliamo di usare un broker autorizzato e investire in sicurezza. Questo si traduce quasi sempre anche in costi più bassi, una piattaforma più semplice da navigare e un migliore servizio di assistenza.

Bitfinex: migliori alternative

I broker online ti permettono di investire sulle criptovalute in totale sicurezza, con sistemi integrati che hanno ottenuto tutte le regolamentazioni dai principali organi di vigilanza europei.

In questo modo una singola piattaforma ti offre la possibilità di gestire tutti i tuoi risparmi e i tuoi investimenti, senza perdere tempo tra wallet, chiavi e complessi sistemi di autenticazione legati al mondo degli exchange, con la certezza di muoverti all’interno di un ambiente sicuro.

1. eToro

Dopo aver analizzato tutto ciò che Bitfinex può offrirti, riteniamo che faresti una scelta migliore scegliendo di comprare e vendere criptovalute usando eToro. eToro è attualmente il broker di riferimento per gli investitori al dettaglio che vogliono investire in autonomia, offrendo diverse opportunità per investire in criptovalute.

Su eToro, infatti, potrai comprare e vendere criptovalute in maniera diretta (esattamente come sugli exchange) oppure investire sul loro andamento attraverso la negoziazione CFD.

Inoltre, se vuoi ottimizzare ulteriormente le tue operazioni, puoi affidarti al Copy Trading e copiare (letteralmente) le operazioni di altri trader della piattaforma per ottenere i loro stessi risultati, in maniera proporzionale al capitale investito.

Il grande vantaggio di eToro è quello di essere un broker regolamentato che opera con licenza CySEC e autorizzazione Consob. Inoltre ti offre la possibilità di provare i suoi servizi con un conto demo gratuito.

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L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non è regolamentato in alcuni paesi della UE. Nessuna tutela del consumatore. Possono essere applicate tasse sui profitti.

2. XTB

XTB è un ottimo broker di trading online per investire in criptovalute attraverso i CFD privi di commissioni.

Sicuro e regolamentato, vanta un catalogo che comprende tutte le criptovalute più importanti insieme ad alcuni progetti promettenti (tralasciando le shitcoin che poco hanno da offrire in termini concreti ai trader).

Uno dei vantaggi più interessanti offerti dal broker è la presenza di un corso di trading, perfetto per imparare a investire in criptovalute contenendo i rischi propri di questo mercato. Se parti da zero, si tratta di una tappa fondamentale e che si rivelerà utilissima per il buon esito delle tue operazioni di investimento.

Anche se non hai mai letto un libro sul tema non ti devi preoccupare: il linguaggio è semplice e ci sono numerosi esempi pratici che favoriscono notevolmente l’apprendimento.

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Exchange alternativi

Anche se la soluzione migliore per coloro che vogliono investire su Bitcoin e criptovalute emergenti è rappresentata dalle piattaforme per criptovalute che abbiamo analizzato, riportiamo per completezza anche un elenco di altri exchange:

1. Coinbase
2. Binance
3. FTX (fallito)
4. Huobi
5. Kraken
6. Bitstamp
7. Kucoin
8. Young Platform

Conclusioni

Riteniamo che in questo momento la scelta più sicura sia quella di tenersi lontano dagli exchange, visto l’accanimento dei regolatori.

Ora che le criptovalute non sono più un argomento di nicchia, ma un settore di interesse pubblico, le società che non sono adeguatamente autorizzate rischiano di scomparire da un giorno all’altro.

Bitfinex, inoltre, è uno degli exchange che ha avuto più problemi in assoluto sul fronte della sicurezza, della vulnerabilità e della legge. Per questo, all’interno della categoria degli exchange, ci sentiamo di sconsigliarlo doppiamente.

Con l’offerta di broker di qualità attualmente disponibili sul mercato non c’è davvero motivo di accontentarsi di un servizio così.

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