Bitstamp: come funziona, recensione e opinioni

Bitstamp è un exchange molto conosciuto, ma anche molto controverso. Si tratta di un servizio pensato per permettere agli utenti di comprare e vendere criptovalute, con sede in Lussemburgo e specializzato proprio nel servire il mercato europeo. Esattamente come Coinbase, questo exchange è considerato tra i “colossi” del mondo crypto.

Se stai pensando di investire in criptovalute o di comprare Bitcoin, vogliamo mostrarti tutti i pro e i contro di farlo con Bitstamp. Dopo aver testato tutti i principali exchange e i broker online, abbiamo avuto modo di confrontarli tra loro per poterti portare le nostre recensioni complete.

Anche se Bitstamp è sicuramente un exchange molto conosciuto, le sue ombre sono a nostro avviso più delle sue luci. Vogliamo mostrarti tutto ciò che abbiamo scoperto e i motivi per cui riteniamo che sia meglio investire sulle crypto usando eToro (trovi il sito ufficiale qui). Possiamo già anticiparti che si tratta di una questione di sicurezza, costi e affidabilità.

recensione e opinioni su bitstamp
Conviene usare Bitstamp? Ne parliamo oggi all’interno della nostra guida completa sull’exchange

Cos’è Bitstamp?

Bitstamp è un exchange di criptovalute con sede in Lussemburgo. Si è sempre concentrato sui clienti che vogliono convertire euro in criptovalute, cercando di sfruttare il suo grip sulla zona Euro per distinguersi dalla concorrenza. Nel corso del tempo questo ha funzionato per aumentare i volumi di scambio sulla piattaforma per criptovalute, ma la sua reputazione è stata infangata da diverse controversie.

Bitstamp punta tutto sulla facilità di utilizzo del suo servizio. Notoriamente gli exchange sono abbastanza difficili da utilizzare: comprare criptovalute, impostare tutte le chiavi del wallet, inviare le crypto al wallet e gestire tutte le commissioni del servizio spesso è scomodo. Bitstamp ha minimizzato il numero di servizi offerti e il numero di criptovalute negoziabili; mancano tante delle funzionalità presentate da exchange più grandi come Binance o Coinbase, così come le crypto disponibili sono solo quelle principali.

Mentre altri exchange stanno diventando sempre più ricchi di funzionalità avanzate ma che interessano solo gli utenti più esperti, Bitstamp ha scelto di rimanere concentrato sulla possibilità di comprare e vendere criptovalute. Un exchange che ha anche un suo wallet per conservare le crypto, nulla di più e nulla di meno.

Puoi utilizzare il servizio sul sito ufficiale oppure utilizzando l’app. Quest’ultima, altrettanto facile da usare, è disponibile gratuitamente sia per Android che per iPhone.

Bitstamp è affidabile o rischio una truffa?

Per parlare di Bitstamp sotto il profilo della sicurezza, prima di tutto dobbiamo fare una distinzione. I broker online, come Capital.com (puoi provarlo gratis qui), sono regolamentati dalla legge. Offrono la possibilità di investire sulle criptovalute sotto forma di trading CFD, strumenti derivati che eliminano gran parte del rischio e della complessità delle crittomonete.

I broker online sono soggetti a regolamentazione europea e devono essere ulteriormente autorizzati da Consob per operare in Italia. Inoltre, dal momento in cui i CFD sono strumenti derivati, a loro volta rientrano nell’inquadramento legislativo. Quando utilizzi un broker regolamentato e autorizzato sei completamente al sicuro: non rischi una truffa e i tuoi fondi sono assicurati per legge quantomeno fino a 20.000€.

Bitstamp, per contro, non è un broker online. Si tratta di un exchange di criptovalute, un tipo di servizio che ormai è comune nel mondo crypto. Malgrado sia comune, per la legge gli exchange non sono diversi da un e-commerce qualunque. Non sono tenuti a rispettare particolari vincoli sulla gestione dei fondi dei clienti, sulla trasparenza delle quotazioni o ad assicurare i depositi.

Questa lacuna normativa è un grande problema per la sicurezza e per la regolamentazione del mondo crypto. Se dovessi avere problemi con Bitstamp, nella pratica sarebbe impossibile riuscire a recuperare il denaro. Ci sono stati tentativi nel corso del tempo di far valere legalmente i diritti dei clienti degli exchange. Nella maggior parte dei casi hanno portato a grandi spese legali ma nessun risultato concreto.

Scandali e controversie che riguardano Bitstamp

Prima di andare oltre, prima di spiegare i servizi offerti da questo exchange, riteniamo importante che tu conosca alcuni eventi passati. Dal momento in cui un exchange non è tenuto a rispettare particolari vincoli di legge, ha solo la sua reputazione a difenderlo. Non vogliamo sembrare intenzionati a screditare il servizio, perché non lo siamo affatto. Riteniamo importante, però, che tu conosca tutti i problemi che Bitstamp ha avuto nel corso del tempo.

Nel corso del 2014, Bitstamp ha momentaneamente bloccato i prelievi dei clienti senza preavviso. A gennaio del 2015 l’exchange è stato hackerato: il furto ha portato alla perdita di oltre 19.000 Bitcoin, per un controvalore che al tempo era di 5 milioni di dollari.

Altri utenti, incoraggiati dall’exchange ad attivare l’autenticazione a due fattori, si sono ritrovati bloccati fuori dal loro wallet. Ci sono alcuni problemi noti, ma ad oggi non ancora risolti, con i codici di autenticazione dell’app. Nel 2020, seguendo alle nuove normative negli Stati Uniti, Bitstamp ha impedito ai clienti di negoziare Ripple.

Bisogna sempre ricordare che, come per tutti gli exchange, non esiste alcun anonimato. L’exchange possiede tutti i dati dei clienti, è costretto a cooperare con le autorità che lo richiedono e può essere soggetto a blocchi del servizio su discrezione dei legislatori. Quel mondo “anonimo e decentralizzato” delle criptovalute non ha nulla a che fare con gli exchange disponibili online.

Se il rischio di un avvenimento del genere ti spaventa, puoi ovviare usando un broker regolamentato come eToro (provalo gratis qui). eToro ti permette di operare sia sulle criptovalute che sui loro CFD, approfittando di tutti i vantaggi di sicurezza un broker regolamentato.

scandalo bitstamp hackerato 2015
L’attacco informatico a Bitstamp ha dimostrato ancora una volta che nessun exchange di criptovalute è perfettamente sicuro

Cosa puoi fare con Bitstamp

Ora che sei pienamente informato su ciò che Bitstamp ti offre in termini di tutela e sicurezza, se questi aspetti non ti turbano possiamo passare all’analisi dell’offerta dell’exchange. Come abbiamo accennato il servizio è semplice, offre solo le funzionalità più importanti e viene erogato sia dal sito Bitstamp.net che dall’applicazione disponibile per telefono e tablet.

Criptovalute negoziabili

Bitstamp è un exchange fiat-to-crypto. Questo vuol dire che puoi comprare e vendere criptovalute usando denaro tradizionale, ma non puoi scambiare le criptovalute tra loro.

Le crypto disponibili sono quelle principali: oltre a investire in Bitcoin è possibile comprare Litecoin, Ethereum, Algorand, Uniswap e una ventina di altre crittomonete emergenti. Nel complesso l’offerta è ricca ma non dispersiva.

Un po’come faceva Coinbase nei suoi primi anni, Bitstamp si assicura che un progetto sia serio e consolidato prima di permettere alla sua criptovaluta di venire scambiata sulla piattaforma. Anche se questo riduce l’offerta di crypto disponibili, evita che le persone meno esperte possano investire su crittomonete che hanno il solo scopo di sottrarre valore al settore.

Commissioni

Bitstamp ha una struttura di commissioni piuttosto cara se paragonata a quella di un broker di CFD come XTB (ti consigliamo di provarlo qui). La struttura dei costi varia a seconda dei tuoi volumi di negoziazione nel mese precedente:

  • 0,5% fino a 10.000$
  • 0,25% fino a 20.000$
  • 0,24% fino a 100.000$
  • 0,22% fino a 200.000$
  • Avanti così fino allo 0,0% per chi negozia oltre 20 milioni di dollari di crypto al mese

Chiaramente la grande maggioranza delle persone rientra nella fascia iniziale, quella che prevede una commissione dello 0,50%. Per contro, i broker di CFD come XTB applicano solitamente uno spread intorno allo 0,1% dell’operazione.

Carta di debito

Esattamente come Coinbase e come altri exchange, anche Bitstamp ha lanciato una sua carta di debito. Ed esattamente come abbiamo già fatto per gli altri exchange, vogliamo sconsigliartela. Si tratta di una carta prepagata ricaricabile che ti permette di “pagare in criptovalute” in qualunque esercizio commerciale che accetta le normali carte Mastercard e Visa.

In realtà le cose non stanno proprio in questo modo. Quando utilizzi la carta di Bitstamp, in realtà, il negoziante riceve la valuta locale (in Italia riceve euro). Non stai facendo altro che chiedere all’exchange di cambiare le tue crypto in euro, esattamente come faresti sul sito di Bitstamp, per poi pagare con quegli euro.

Il problema sono i costi nascosti, che sono esorbitanti. Bitstamp prende una provvigione del 5% su tutti gli acquisti che avvengono con le sue carte. Se usi la tua carta per fare 10.000€ di acquisti nel corso di un anno, questo significa che stai regalando 500€ a Bitstamp per fare qualcosa che qualunque altro operatore di carte di debito farebbe gratis.

Depositi e prelievi

Non c’è un vero e proprio deposito minimo su Bitstamp, ma non puoi inviare ordini più piccoli di 20€. Di fatto questo rende 20€ il deposito minimo per poter iniziare a fare delle operazioni. Sui depositi non si pagano commissioni, mentre è previsto un costo di 3€ su tutti i prelievi processati con carte europee. Anche in questo caso i broker di CFD risultano più convenienti: con Capital.com (qui per il sito ufficiale) non si pagano commissioni su depositi e prelievi.

Bitstamp Pro

Bitstamp ha anche un servizio riservato ai trader con esperienza che desiderano avere strumenti avanzati con cui negoziare. Per un normale investitore al dettaglio questo tipo di piattaforma risulta molto complessa, anche perché include API e un’interfaccia con centinaia di funzionalità diverse.

La cosa interessante di questo servizio è che gli scambi avvengono utilizzando una tecnologia creata dal Nasdaq. Puoi attivare tutti gli strumenti di analisi tecnica, visualizzare gli ordini sul mercato, accedere a strumenti di trading algoritmico e altro ancora. Se sei abituato a utilizzare questo tipo di strumenti quando investi su altre asset class, allora Bitstamp Pro potrà tornarti utile per le crypto.

Conviene usare Bitstamp?

La nostra sincera opinione su questo servizio è che vada bene per le persone che cercano un modo di convertire euro in criptovalute per comprare o vendere servizi. Se per qualunque motivo vuoi pagare in crypto le tue spese, Bitstamp ti permette di scambiare valute tradizionali e crittomonete con grande semplicità.

Dall’altra parte non è il servizio migliore per investire. Le commissioni sono elevate, ci sono stati problemi legati alla sicurezza e in generale non c’è un motivo particolarmente valido per investire in criptovalute con Bitstamp. Rispetto agli altri exchange, il suo unico grande punto di forza è la semplicità di utilizzo.

investire sulle criptovalute con i broker o con gli exchange
Gli exchange di criptovalute al momento non sono soggetti a nessuna normativa precisa, per cui gli utenti devono fidarsi del servizio sulla parola

Per i trader e gli investitori noi continuiamo a consigliare i broker come eToro (qui per il sito ufficiale). Anche se acquistando i CFD non diventi proprietario della criptovaluta vera e propria, hai una serie di altri vantaggi molto utili per un investitore:

  • Puoi vendere allo scoperto per guadagnare quando le criptovalute scendono;
  • Hai la possibilità di accedere alla leva finanziaria;
  • Puoi investire anche su tutte le altre asset class e gestire tutti i tuoi investimenti da una sola piattaforma;
  • I costi di negoziazione sono più bassi;
  • Stai operando con un broker regolamentato e autorizzato che rispetta precise regole di sicurezza e trasparenza.

Ti consigliamo di aprire un conto demo gratis su eToro (puoi farlo qui) per testare il servizio. Riceverai 100.000$ virtuali da investire come preferisci per provare senza vincoli e senza rischi tutte le funzionalità della piattaforma. Siamo convinti che dopo aver provato eToro, difficilmente una persona che vede le criptovalute come un investimento potrebbe spostarsi su Bitstamp.

Pro e contro di Bitstamp

Vogliamo riassumere i principali vantaggi e svantaggi della scelta di usare Bitstamp come piattaforma per comprare criptovalute o per investire su questo tipo di strumenti. La nostra opinione sincera dopo aver testato tutte le funzionalità principali di Bitstamp è che i pro sono questi:

  • Rispetto ad altri exchange è più semplice da utilizzare;
  • Ci sono tutte le principali criptovalute, senza aggiungere i classici token privi di valore che ormai sono migliaia;
  • L’applicazione permette di tenere sempre sotto controllo le operazioni, è intuitiva e veloce.

Mentre i contro sono questi:

  • Le commissioni sono piuttosto alte;
  • Non si possono utilizzare la leva finanziaria e la vendita allo scoperto, che sono essenziali per trader e investitori;
  • Malgrado l’exchange abbia lavorato sulla sicurezza, rimane un servizio non regolamentato che in passato ha subito furti importanti ai danni dei clienti;
  • Ci sono problemi con l’autenticazione a due fattori che a volte tagliano gli utenti fuori dal loro wallet;
  • L’assistenza, soprattutto nei momenti in cui il mercato è volatile, impiega molto tempo a rispondere e lo fa solo in inglese.

La migliore alternativa: eToro

La nostra ricerca del miglior servizio per investire in criptovalute, almeno per ora, ci porta a confermare che eToro (puoi provarlo gratis qui) è attualmente il più conveniente.

eToro è un broker regolamentato in Europa e autorizzato da Consob a operare in Italia. Ti permette di investire su oltre 3.000 strumenti finanziari, tra cui le criptovalute. Quando investi in crypto hai anche la possibilità di scegliere come farlo: puoi operare sui CFD, con la leva finanziaria e la vendita allo scoperto, oppure direttamente sulle crypto sottostanti.

La piattaforma di eToro, così come l’app, sono estremamente semplici da usare. In più puoi aprire un conto demo qui e ricevere 100.000$ virtuali da investire senza rischi per testare tutte le funzionalità della piattaforma. Attualmente non abbiamo ancora trovato un altro servizio che riesca a reggere il confronto con tutto ciò che offre eToro.

Conclusioni

In conclusione, la nostra opinione su Bitstamp è che attualmente sia un exchange abbastanza solido ma non un servizio ideale per investire. Ormai sono passati alcuni anni senza incidenti particolarmente gravi, Bitstamp ha rinforzato i suoi protocolli di sicurezza informatica e sembra che ci siano tutte le buone motivazioni per credere che ora i fondi dei clienti siano al sicuro.

Detto questo, stiamo ancora parlando di un servizio non regolamentato che vive in mezzo a tante lacune normative. Soprattutto per chi intende investire, specie se si tratta di cifre rilevanti, consigliamo piuttosto di utilizzare un broker di CFD come Capital.com (qui per provarlo gratis).

I broker di CFD rappresentano ancora il modo più sicuro per operare sulle criptovalute. Mediamente hanno anche delle piattaforme più semplici da utilizzare e dei costi di negoziazione più bassi.

 

❓ Cos’è? Exchange di criptovalute
🔐 È sicuro?
🏛️ È regolamentato? No
💱 Commissioni 0,50% fino a 10.000$ di controvalore
💵 Deposito minimo 20€
👛 Wallet
🛡️ Assicurazione sui fondi
Bitstamp – Riepilogo

FAQ

Cos’è Bitstamp?

Bitstamp è un exchange di criptovalute, cioè un servizio pensato per permettere agli utenti di cambiare denaro tradizionale in crypto e viceversa.

Bitstamp è sicuro?

Attualmente Bitstamp gode di una buona reputazione, ma in passato (2015) è stato hackerato. L’anno prima aveva bloccato improvvisamente i prelievi dei clienti. Trattandosi di un exchange, parliamo di un servizio non regolamentato e non normato dalla legge.

Bitstamp è mai stato hackerato?

Sì. Nel 2015 sono stati sottratti 19.000 Bitcoin alla piattaforma, per un controvalore che al tempo era di circa 5 milioni di dollari. Oggi varrebbero oltre 700 milioni di dollari.

Quali sono le migliori alternative a Bitstamp?

Le migliori alternative nel mondo degli exchange sono Coinbase e Binance. Per chi vuole investire sulle crypto conviene invece usare un broker come eToro o Capital.com.

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