Warren Buffett: chi è, portafoglio e value investing

Warren Buffett è uno degli investitori migliori del mondo e di tutti i tempi. Partendo quasi da zero, ha costruito un impero finanziario che oggi lo mette nella settima posizione della classifica degli uomini più ricchi al mondo. Il suo patrimonio personale è stimato in 78.9 miliardi di dollari.

Per fare un confronto diretto, il patrimonio di Warren Buffett è circa 20 volte più grande di quello di Ellon Musk.

Tutto questo deriva da tre grandi decisioni che hanno trasformato la vita di questo leggendario imprenditore/investitore:

  • Seguire la strategia di value investing inventata da Benjamin Graham per investire in Borsa;
  • Acquistare quella che al tempo era un’industria tessile, la Berkshire Hathaway;
  • Mettersi in affari con Charlie Munger, lo storico braccio destro di Warren Buffett che ancora oggi siede come vice-presidente di Bershire Hathaway.

In questa guida andremo alla scoperta della vita e delle strategie di investimento di Warren Buffett, scoprendo in che modo replicarle con il nostro portafoglio.

Se anche non riusciremo a entrare nella Top 10 dei più ricchi al mondo, sicuramente c’è tanto che possiamo imparare e riutilizzare.

Non lo diciamo per caso: conducendo un’indagine sui trader di maggiore successo di eToro, ci siamo accorti che moltissimi di questi utilizzano le stesse strategie di value investing predicate da Buffett e nate con le opere di Graham.

In caso non lo sapessi, eToro è un broker che ti permette di copiare le mosse di altri investitori analizzandone il portafoglio, il profilo di rischio e le performance passate. Puoi testarlo gratuitamente aprendo un conto demo senza vincoli.

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Warren Buffett – riepilogo:

❓ Chi è:Trader di riferimento
🏭 Azienda:Berkshire Hathaway
📊 Strategia:Value investing
📍 Dove investire:eToro / XTB / LiquidityX
💶 Capitale per iniziare:50 €

 

citazione warren buffett
Questa frase riassume molto bene la filosofia di investimento a lungo termine di Warren Buffett

Chi è Warren Buffett?

Non si può parlare di un personaggio come Warren Buffett soltanto per le strategie d’investimento e le massime sui mercati finanziari. La sua vita è un succo di lezioni utili, a partire da quando non aveva ancora finito di studiare.

Fin da bambino si è lanciato in tanti business diversi: vendita porta a porta, consegna di giornali, piccoli lavoretti con cui mettere da parte qualcosa. Non era sicuramente il ragazzo che ha bisogno di chiedere la paghetta al padre, malgrado quest’ultimo fosse già proprietario di un’azienda di brokeraggio finanziario e fosse Deputato del Congresso.

Al college i suoi affari crescono: inizia a comprare dei flipper da installare presso i barbieri della zona, insieme a due compagni di Università. Fu la sua prima exit di successo: dopo aver investito circa 300$ in flipper, riuscì a raccoglierne i profitti per due anni prima di rivendere l’intero business a un veterano della Seconda Guerra Mondiale per 1.200$.

Tra tanti piccoli lavori e investimenti redditizi, Buffett riuscì a mettere da parte l’equivalente di 105.000$ odierni entro la fine del college.

Dopo essere stato rifiutato dalla Harvard Business School, Buffett ha deciso di iscriversi alla scuola di economia della Columbia University. Qui insegnava un professore considerato tra i più grandi illuminati del tempo: Benjamin Graham, il “padre del value investing”.

I principi di questa filosofia erano piuttosto semplici:

  • Considera le azioni per le aziende che rappresentano
  • Sfrutta le fluttuazioni a tuo favore, investendo al contrario di ciò che fanno gli altri
  • Investi su delle azioni che abbiano un prezzo più basso rispetto al loro valore reale
  • Diversifica il più possibile il tuo portafoglio
  • Non comportarti da investitore passivo: acquista delle quote abbastanza grandi da permetterti di influenzare le decisioni della dirigenza

Graham è nato nel 1894, eppure ancora oggi questi rimangono dei concetti fondamentali. Non solo per chi pratica il value investing, ma per chiunque voglia costruire un portafoglio di successo.

L’amicizia tra Buffett e Graham nasce da una reciproca stima coltivata sui banchi dell’Università. Dopo la laurea, Buffett lavora come promotore finanziario per alcuni anni nell’azienda del padre. Presto, però, decide di proporre al suo ex-professore una partnership.

Nasce così la Graham-Newman Partnership, in cui Buffett e Graham ottengono risultati estremamente importanti.

Warren Buffet azienda: Berkshire Hathaway

Berkshire Hathaway nasce dalla fusione tra due aziende del settore tessile, fondate entrambe prima dell’inizio del XX secolo. Il rapporto tra l’azienda e Buffett nasce nel 1962, quando il leggendario investitore di Omaha riesce a trovare una correlazione tra la chiusura degli impianti tessili di Berkshire Hathaway e il valore delle azioni dell’azienda.

Così inizia gradualmente a comprare azioni, pensando che la fusione possa portare a nuovo slancio per il titolo.

Dopo aver rifiutato un’offerta di acquisto per il suo pacchetto azionario, Warren Buffett decide di aumentare la quota di azioni in portafoglio. Si ritrova così a controllare un’azienda che sta fallendo, ma le sue vedute vanno già ben oltre il mercato tessile.

Negli anni ’70 comincia a smantellare gradualmente il business tessile, muovendo l’azienda verso il ramo assicurativo con due grandi acquisizioni.

La sede viene spostata a Omaha, in Nebraska, la città che ha dato i natali a Warren Buffett e al quale lui rimane ancora molto legato. Dopo il ramo assicurativo, a poco a poco inizia a emergere il progetto iniziale di creare una holding company per gestire tante quote di altrettante società.

Oggi Bershire Hathaway possiede, tra le altre cose:

  • GEICO, una delle maggiori compagnie assicurative americane
  • NetJets, leader nel settore della proprietà frazionata di aeromobili
  • Duracell, il più grande marchio di batterie al mondo
  • The Buffalo News, Omaha World-Herald, Tulsa World e varie altri emittenti mediatiche territoriali americane
  • Pilot Flying J, una grande catena di ristorazione per camionisti negli USA
  • Acme Building Brands, colosso nella produzione di materiale da costruzione
  • Una quota del 9% in The Coca Cola Company

Nonostante ciò, Buffett alcuni anni più tardi ha ammesso che acquistare Bershire Hathaway sia stato il peggiore investimento della sua vita. Dover smantellare il ramo tessile dell’azienda, anziché fondare una realtà separata, ha reso meno efficienti i primi anni di questa realtà.

berkshire hathaway
Una singola azione di Serie A di Berkshire Hathaway vale oltre 300.000$, ma fortunatamente ci sono le azioni di Serie B che si adattano meglio agli investitori più piccoli

Warren Buffett portafoglio

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, gli investimenti di Warren Buffett sono tutt’altro che segreti. La legge americana, al pari di quella italiana, prevede che le società quotate in Borsa debbano pubblicare i loro bilanci regolarmente e renderli accessibili al pubblico.

I bilanci pubblicati da Bershire Hathaway contengono tutto il resoconto delle partecipazioni detenute dall’azienda. Inoltre le grandi operazioni di Borsa, come quelle praticate dall’azienda di Munger e Buffett, vengono subito rese pubbliche perché influenzano la compagine sociale delle società.

Questo ci permette di sapere molto bene quali siano gli investimenti e la logica con cui vengono effettuati; parlare della tecnica di value investing di Warren Buffett è tutt’altro che fuorviante.

Chiaramente le operazioni vengono sempre pubblicate dopo la loro esecuzione; se vuoi farle insieme a Bershire Hathaway, la scelta più conveniente è investire sulle azioni della società usando eToro.

eToro è un broker regolamentato in Europa e autorizzato CySec, tra i più completi in assoluto per la scelta di asset (oltre 2.100) e per la capacità di offrire spread ridotti.

Come insegna Buffett stesso, investire sulle azioni di una società significa diventarne -almeno in parte- il proprietario. Per cui non hai bisogno di diventare Warren Buffett per investire online come lui: ti basta investire sull’originale e sulla società che gestisce.

Le azioni più consistenti nel portafoglio di Berkshire Hathaway sono:

  • Apple
  • Bank of America
  • Coca Cola
  • Chevron Corp
  • American Express
  • Kraft Heinz
  • Occidental Pete Corp
  • Moody’s
  • Bancorp
  • Activision Blizzard

In totale, la holding gestita da Buffett e Munger incassa ogni anno circa 10 miliardi di dollari come dividendi da società di cui possiede le azioni. A questo si aggiungono 66 aziende private di cui Berkshire Hathaway ha il pieno controllo, tra cui Duracell e GEICO, che sono una fonte straordinaria di flussi di cassa.

Curiosamente, malgrado Warren Buffett sia un grande amante degli investimenti in aziende che staccano alti dividendi, Berkshire Hathaway non lo ha mai fatto. Secondo l’Oracolo di Omaha ci sono modi migliori per investire i proventi, soprattutto finanziare altre operazioni di value investing.

Visto che rimane comunque uno degli argomenti più interessanti nel mondo della finanza, vediamo quali siano le tecniche di investimento di Warren Buffett.

Il value investing: la strategia di Warren Buffett

La strategia di Warren Buffett è incredibilmente semplice se confrontata con il successo che ha ottenuto. Si basa su pochi principi fondamentali, gli stessi che regolano le leggi del business e della finanza da quando esistono le Borse.

Non è uno speculatore e crede fermamente negli investimenti strategici di lungo termine, al punto che le stesse azioni di Berkshire Hathaway non sono mai state frazionate per scoraggiare gli speculatori.

Non usa algoritmi di trading ad alta frequenza e non gli interessa esporsi al mercato Forex per guadagnare 20 o 30 pips usando l’analisi tecnica. Niente di tutto questo. Come stiamo per scoprire, il value investing è del tutto basato su altri concetti.

Dimentica tutto quello che sai su come fare trading online e apri le porte a una mentalità da cassettista: stiamo per addentrarci nelle tecniche che hanno reso così leggendario Warren Buffett.

Il margine di sicurezza

Questo è uno dei concetti più importanti nel mondo del value investing: scegliere azioni che abbiano un prezzo inferiore al valore reale del titolo. Sembra un concetto semplice e scontato ma non lo è per niente: vediamo perché.

Un’azione rappresenta una quota di proprietà di una società. Supponiamo, per semplicità, che ci siano due aziende (A e B) quotate in Borsa. Entrambe hanno diviso la loro proprietà in 100 azioni, che dunque equivalgono ciascuna all’1% del valore complessivo. Le azioni costano 100€ ciascuna.

L’azienda A opera nel settore della costruzione di torri per le comunicazioni telefoniche, con un bilancio ormai stabile da anni che vede l’utile di fine anno oscillare tra 10.000€ e 12.000€.

L’azienda B è una startup che ha fondato un’applicazione per fare la dichiarazione dei redditi online. I primi due anni si sono chiusi in perdita per via dei costi di avviamento, ma il numero di utenti è costantemente in crescita e a partire dal quarto anno di attività il bilancio dovrebbe finalmente chiudersi in attivo.

Quale azione ci offre il valore più alto in cambio dei nostri 100€?

Come vedi, rispondere non è così facile. L’azienda A è una garanzia, mentre l’azienda B offre rischi e opportunità maggiori. Per questo non bisogna considerare solo il bilancio dell’ultimo anno quando si cerca di capire il valore di una società, ma bisogna guardare alle sue prospettive future.

Il prezzo è ciò che paghi, il valore è ciò che ottieni

– Ben Graham

Investire sul valore, non sulle oscillazioni

Il trading di breve periodo, quello prettamente speculativo, è molto distante dal value investing. Anche se entrambe le cose possono funzionare, nell’approccio di Warren Buffett si guarda sempre al lungo termine.

Per prima cosa, guardare al lungo termine significa cercare aziende che abbiano potenziale. Per seconda cosa, significa mettere a confronto il prezzo delle loro azioni con le prospettive future di bilancio.

Uno degli investimenti più iconici di Warren Buffett è stato quello del 2016, quando ha comprato in blocco grandi quote di tutte le principali compagnie aeree americane.

In quel momento, Warren Buffett prevedeva un periodo prolungato di prezzi bassi per il petrolio. Considerando che la spesa per il carburante è la più grande che una compagnia aerea deve affrontare, il suo ribasso avrebbe aumentato per un tempo notevole l’utile netto delle compagnie americane.

Nel 2020, persino più presto del solito, Bershire Hathaway ha venduto in blocco le quote con un valore aggiunto del 50% tra dividendi e capital gain. Lo ha fatto, per inciso, prima che il coronavirus facesse precipitare il valore azionario delle compagnie.

E pensare che stiamo comunque parlando di un investimento molto più breve della media di Berkshire Hathaway.

Dividendi generosi, settori tradizionali

Dimentica pure Tesla, Amazon e Shopify. Gli investimenti di Warren Buffett seguono tutt’altra logica: cercare un dividendo generoso in settori che non stanno attraversando forti innovazioni tecnologiche.

Come abbiamo spiegato, il value investing parte con l’analisi del valore di un’azienda. Valutare uno stabilimento produttivo, una licenza per l’estrazione o una certa quantità di terreni è molto più semplice che valutare un brevetto, un algoritmo o un diritto d’autore.

In generale, tutti gli studenti di Graham si sono sempre concentrati su aziende che operano in settori stabili. Inoltre si concentrano soprattutto su aziende che staccano dividendi importanti rispetto al prezzo dell’azione.

Acquisire il controllo

Altro caposaldo della filosofia di Warren Buffet è quello di investire per acquisire il controllo delle società, non per avere una partecipazione ridotta. Questo è utile soprattutto per avere controllo del management, potendo eliminare dalla dirigenza chi non si rivela all’altezza delle aspettative.

Se analizziamo il portafoglio di Berkshire Hathaway è evidente che il suo nucleo sia composto di partecipazioni qualificate. Spesso e volentieri viene direttamente rilevata l’intera azienda, in modo da sostituire i manager presenti con altri più competitivi.

Anche se non è praticabile per il piccolo risparmiatore privato, è una strategia che ad alti livelli dà risultati molto importanti. Non a caso il ritorno medio di Berkshire Hathaway è stato del 19% dall’inizio della sua attività, contro il 9% offerto dal mercato.

Questa è una delle motivazioni per cui torniamo a ribadire che comprare azioni Berkshire Hathaway con eToro è più semplice, diretto ed efficace di provare a diventare Warren Buffett in prima persona.

Ritorni prevedibili e stabili

Sicuramente domani mattina non uscirà la notizia che Charlie Munger ha investito sull’ultima criptovaluta che potrebbe diventare il nuovo Bitcoin. Non è così che funziona il value investing.

Anziché investire su realtà giovani e ad alto rischio, per quanto promettenti, Berkshire Hathaway ha sempre preferito titoli prevedibili e aziende di piccola o media dimensione. Concessionari di automobili, TV locali, catene di supermercati: ai value investor non serve la “prossima grande cosa” in grado di rivoluzionare il mondo.

Un’azienda che stacca l’8% del suo valore sotto forma di dividendo in modo stabile è meglio di un’azienda che potrebbe diventare la nuova Amazon ma al momento brucia 5 milioni di liquidità al trimestre e si regge sulla liquidità dei venture capitalist che investono a fondo perduto. Per lo meno per Warren Buffett.

Il value investing è morto?

Inizio anni 2000.

Il settore del web sta facendo impazzire i mercati, che comprano a prezzi folli le azioni di aziende mai sentite ma che promettono enormi ritorni nel settore digitale.

Poi arrivò uno dei crolli più memorabili che il mercato azionario abbia mai vissuto.

Questa, in estrema sintesi, è la storia della Bolla delle dot-com. Uno dei momenti di maggiore gloria per i value investor, che in armonia con la loro filosofia d’investimento non avevano toccato i titoli azionari tech del momento.

A distanza di vent’anni, però, chi ha continuato a puntare sulle grow stocks anziché sulle value stocks ha generato ritorni decisamente maggiori. Sono anni ormai che gli indici S&P500 e Nasdaq sono trainati da Apple, Amazon, Netflix, Facebook e Google.

Ma non è solo il web; tutti i settori in fermento tecnologico hanno performato meglio dei settori tradizionali. Bank of America, nel settembre 2020, ha pubblicato una nota scrivendo che secondo loro l’epoca del valore è finita.

Il valore è morto

– Bank of America

Per non lasciarla come affermazione fuori contesto, è meglio specificare i motivi di questa brutale uscita. Bank of America cita soprattutto le condizioni macroeconomiche:

  • Bassi tassi di interesse
  • Bassa inflazione
  • Il crescente valore strategico di asset intangibili, specialmente software

Sempre Bank of America specifica che nel 2018, ben l’84% del patrimonio totale delle società dello S&P500 era rappresentato da asset intangibili.

Curiosamente, tra l’altro, l’11,1% del portafoglio di Berkshire Hathaway è investito proprio in azioni Bank of America (novembre 2020, ndr).

Migliori piattaforme per investire online

Arrivati fin qui, rimane solo da vedere dove mettere in pratica gli insegnamenti di Warren Buffett oppure quali piattaforme permettono di investire sulla sua società, la Berkshire Hathaway.

Abbiamo selezionato 3 piattaforme, sicure e regolamentate, dove è possibile investire sul mercato azionario scegliendo da un’ampia gamma di titoli e a condizioni veramente vantaggiose, anche per i trader meno capitalizzati.

1. eToro

eToro è la prima scelta per molti investitori, perché unisce livelli di sicurezza altissimi ad una qualità, ad oggi, senza pari. Una volta iscritti sulla sua piattaforma avremo accesso a funzionalità come:

  • acquisto diretto di azioni
  • trading CFD
  • ETF
  • CopyPortfolio

Particolarmente interessanti sono gli ETF che includono le azioni più redditizie possedute da Warren Buffett, così come lo strumento di CopyPortfolio che ci fa scegliere tra diversi panieri ispirati a quelli dei trader di maggiore successo (compreso Buffet).

In questo modo non avremo bisogno di comporre noi il portafoglio titoli, perché potremo affidarci all’esperienza di investitori certificati e seguire i loro suggerimenti.

Se parti da zero, eToro rimane la scelta più adatta a te.

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2. XTB

XTB è un broker molto interessante per tutti coloro che vogliono muovere i propri primi passi affiancando un percorso formativo a delle prove pratiche.

Il broker, infatti, ha creato xStation Academy, un corso completo dedicato ai trader principianti così come agli investitori che vogliono rimanere sempre aggiornati. I suoi moduli sono strutturati con un linguaggio semplice e numerosi esempi pratici, perfetti per apprendere ad esempio i principi del value investing o capire quali possono essere le azioni più redditizie nel breve, medio o lungo periodo.

Tutti gli argomenti affrontati da xStation Academy possono essere provati sfruttando la piattaforma demo che XTB offre gratuitamente a tutti gli iscritti. In questo modo potrai capire sempre il livello delle tue competenze, utilizzando solamente denaro virtuale.

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3. LiquidityX

Uno dei problemi principali di chi investe e vuole costruire un portafoglio bilanciato ed efficiente, è quello di monitorare l’andamento del mercato e di tutte le azioni in suo possesso.

Da questo punto di vista, un enorme aiuto viene dato dai Segnali di Trading, un servizio di notifiche in tempo reale che LiquidityX offre a costo zero a tutti i propri utenti. Di cosa si tratta?

I Segnali di Trading si basano sulle elaborazioni fatte da Trading Central: i suoi analisti sono professionisti seri e qualificati e, quotidianamente, inoltrano delle notifiche contenenti previsioni sull’andamento atteso, consigli sulle strategie da seguire e molto altro.

Come se non bastasse, i segnali vengono inviati anche in tempo reale per avvisare dei momenti migliori per entrare a mercato. Potrai selezionare fino a 7 asset diversi da monitorare, con la certezza di ricevere sempre informazioni affidabili e aggiornate per i tuoi investimenti.

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Le Sfide e gli Errori di Warren Buffett:

Nonostante il suo straordinario successo, Warren Buffett ha affrontato sfide e commesso errori nel corso della sua carriera. Un esempio noto è stato l’investimento in Berkshire Hathaway stessa.

All’inizio, Buffett aveva investito nella società ritenendo che fosse un affare, ma in seguito si rese conto che il management non era all’altezza delle sue aspettative. Tuttavia, invece di liquidare la sua posizione, decise di acquistare ulteriori azioni e assumere il controllo della società per correggere la situazione. Questo si è rivelato un passo cruciale nella sua evoluzione come investitore e imprenditore.

Inoltre, Buffett ha ammesso che alcuni dei suoi investimenti non hanno avuto successo come previsto. Ad esempio, il suo coinvolgimento nella catena di distribuzione Dexter Shoes si è rivelato un investimento fallimentare. Questi errori, tuttavia, hanno insegnato a Buffett importanti lezioni sulla valutazione delle aziende, la gestione dei rischi e la necessità di un’analisi accurata.

L’atteggiamento di Buffett nei confronti degli errori è stato sempre quello di imparare da essi e continuare a migliorare. Questa umiltà e apertura al cambiamento sono aspetti fondamentali della sua personalità e del suo approccio all’investimento.

Le Reazioni del Mercato alle Mosse di Buffett

Le mosse di investimento di Warren Buffett sono da tempo seguite da investitori, analisti e media in tutto il mondo. Ogni volta che Buffett acquista o vende azioni in una particolare azienda, il mercato spesso reagisce con fluttuazioni dei prezzi delle azioni correlate. Questo fenomeno è noto come l'”effetto Buffett”.

Le reazioni del mercato alle mosse di Buffett possono essere sia immediate che a lungo termine. L’annuncio di un investimento di Buffett può spesso aumentare il prezzo delle azioni dell’azienda coinvolta, poiché gli investitori cercano di replicare la sua strategia. Tuttavia, questa reazione potrebbe non essere sostenibile nel lungo periodo, poiché il mercato potrebbe successivamente riconsiderare l’investimento in base alle proprie valutazioni.

L’effetto Buffett è un esempio dell’influenza che un investitore di successo può avere sul mercato finanziario. Tuttavia, Buffett stesso ha spesso sottolineato che gli investitori non dovrebbero seguire ciecamente le sue mosse, ma piuttosto comprendere la filosofia e l’approccio dietro di esse.

L’Influenza dell’Etica e dei Valori di Warren Buffett

Uno degli aspetti distintivi di Warren Buffett è stata la sua integrità personale e i valori etici che ha mantenuto lungo la sua carriera. Ha sempre sottolineato l’importanza di comportarsi in modo etico e onesto negli affari. Questo approccio etico ha contribuito a costruire la sua reputazione di uomo d’affari rispettato e affidabile.

I valori di Buffett sono stati chiaramente riflessi nella sua strategia di investimento. La sua preferenza per investire in aziende solide e affidabili, che siano ben gestite e con vantaggi competitivi sostenibili, è una testimonianza dei suoi alti standard di valutazione.

L’influenza dei valori di Buffett non si è limitata solo ai suoi investimenti, ma si è estesa anche al suo impegno filantropico. La decisione di donare la maggior parte della sua ricchezza a scopi benefici dimostra il suo impegno nell’uso della sua fortuna per fare il bene per la società.

In un mondo finanziario spesso guidato da interessi personali, Warren Buffett rappresenta un esempio di come la coerenza etica e i valori siano parte integrante del suo successo. La sua eredità non riguarda solo i suoi risultati finanziari, ma anche la sua influenza positiva nel promuovere una condotta aziendale etica e responsabile.

Opinioni Finali

Non possiamo ancora decretare la morte del value investing. Guardando al lungo termine le scelte di Warren Buffett sono state comunque più profittevoli del mercato, per quanto non lo siano state negli ultimi 10 anni.

Ogni tempo ha i suoi trend. Gli anni ’10 sono stati tutti incentrati sulla rinascita delle azioni tech, si spera con maggior consapevolezza di quella che ha portato alla prima bolla delle dot-com. Se però dovesse rivelarsi un altro fuoco fatuo, la vittoria delle value stocks sarebbe schiacciante.

Se sei interessato a puntare su questa strategia, il consiglio è quello di scegliere un broker affidabile e con poche commissioni come LiquidityX per investire sulle azioni di Berkshire Hathaway.

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Presumibilmente non hai né tempo né voglia di passare i prossimi cinquant’anni a diventare bravo come Warren Buffett, quindi perché preoccuparsi? Se ti piace la sua filosofia di investimento, investi direttamente sulla sua azienda.

Domande Frequenti

Per cosa è diventato famoso Warren Buffett?

Warren Buffett deve la sua fama alla sua grande abilità come investitore, che gli ha permesso di entrare stabilmente nella classifica dei dieci uomini più ricchi al mondo. Lo ha fatto senza inventare startup tecnologiche e senza ereditare la sua fortuna, al contrario degli altri nove che attualmente sono in classifica.

Qual è la filosofia di investimento di Warren Buffett?

Si chiama value investing ed è una strategia basata sugli investimenti di lungo termine. Sono investimenti basati sulla differenza tra il valore di un’azione e il suo prezzo attuale di mercato: più è alta la differenza, più c’è potenziale per un buon investimento.

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