L’andamento dell’economia tedesca è riflessa da un acronimo ben noto: il DAX. Prima di tutto, è importante comprendere che il Deutsche Aktienindex (DAX) rappresenta il vertice degli indici tedeschi e comprende 40 grandi società del Paese. Tuttavia, non è l’unico indice rilevante. L’MDAX rappresenta la seconda categoria di società tedesche, mentre l’SDAX è considerato il terzo indice principale. Oltre a questi, esiste anche il TecDAX, che elenca le aziende tecnologiche tedesche più importanti.
La selezione delle società che fanno parte di questi indici viene effettuata in base a un sistema di punteggio. Le aziende possono essere promosse o retrocesse nel DAX a seconda delle loro performance e della capitalizzazione di mercato. Oltre a questi criteri, l’ammissione al DAX segue anche le linee guida del Prime Standard, che richiede un elevato livello di trasparenza da parte delle aziende.
Iniziamo da una tabella riepilogativa sul DAX 40:
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Indice
DAX 40 cos’è?
Il mercato azionario tedesco è rappresentato dall’indice DAX, il quale riveste un ruolo di primaria importanza nell’ambito finanziario del paese. Il DAX è stato creato il 31 dicembre 1987 ed è gestito da Deutsche Börse AG, che a sua volta è incluso nell’indice stesso. Da allora, ha svolto un ruolo significativo nel monitorare e valutare le performance delle aziende tedesche quotate in borsa.
A partire dalla riforma entrata in vigore nel 2021, il DAX è composto dalle 40 società tedesche con il più alto fatturato. Queste società, caratterizzate da un elevato volume di vendite, vengono spesso definite “blue chip” o “large cap” a causa della loro elevata capitalizzazione di mercato. Le azioni delle società incluse nel DAX rappresentano circa l’80% del volume complessivo del mercato azionario tedesco.
Tuttavia, è importante sottolineare che le società incluse nell’indice di Borsa non hanno tutte lo stesso peso. La ponderazione delle aziende viene determinata in base alla capitalizzazione di mercato flottante, ovvero il valore delle azioni liberamente negoziabili che non appartengono a grandi investitori. Ciò significa che le società con una maggiore capitalizzazione di mercato hanno un impatto maggiore sul valore complessivo dell’indice.
Il DAX 40 ha sede a Francoforte sul Meno, una delle principali città finanziarie d’Europa. È importante notare che si tratta di un indice di performance, il che significa che tiene conto delle distribuzioni e dei dividendi nell’elaborazione dei valori. Questo è in contrasto con gli indici dei prezzi, che rappresentano solo le variazioni dei prezzi.
Come investire sul DAX
Esistono diversi modi per investire nel DAX:
- Azioni: Potete creare un portafoglio acquistando le azioni che compongono il DAX. Tuttavia, è importante considerare che la ponderazione delle diverse posizioni cambia frequentemente, rendendo praticamente impraticabile “replicare” il DAX in questo modo.
- ETF: Gli Exchange Traded Fund (ETF) sono un modo semplice per investire nel DAX. Gli ETF replicano passivamente la performance dell’indice e hanno costi generalmente bassi. Investire in ETF offre diversi vantaggi, come la facilità di accesso al mercato, la trasparenza e la diversificazione del portafoglio.
- CFD: I prodotti di trading derivati, come i Contract for Difference, consentono di “mappare” facilmente il DAX e investire in un unico strumento. Tuttavia, è importante considerare che i CFD comportano rischi specifici, derivanti principalmente dall’effetto leva, che può amplificare i potenziali profitti così come le potenziali perdite.
A questo punto abbiamo selezionato un Broker affidabile e regolamentato che vi permette di investire sul DAX sia tramite le azioni che lo compongono, che tramite ETF o CFD, senza pagare commissioni di trading: eToro.
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Investire sul DAX conviene?
L’investimento in un solo paese comporta rischi specifici legati ai limiti regionali e all’attenzione su determinati settori. Nel caso in cui l’economia locale subisca un declino significativo, ciò potrebbe avere un impatto negativo sugli investimenti.
Un’alternativa valida è rappresentata dagli ETF che offrono la possibilità di un investimento diversificato a livello globale. Gli ETF consentono di investire in un paniere di azioni che coprono più paesi e settori, riducendo così il rischio specifico associato a un singolo paese o settore. Questa diversificazione permette di bilanciare i rischi e migliorare le opportunità di rendimento a medio/lungo termine.
In definitiva investire sul DAX può essere conveniente a patto di bilanciare il portafoglio con altri indici di altri paesi.
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Come si calcola il DAX?
Il calcolo del DAX coinvolge diversi passaggi. Inizialmente, vengono selezionate le 40 aziende tedesche con la maggiore capitalizzazione di mercato. Per ogni azienda, viene calcolata la capitalizzazione moltiplicando il prezzo dell’azione per il numero di azioni in circolazione.
Successivamente, viene calcolato l’indice ponderato, che tiene conto della dimensione relativa di ciascuna azienda nell’indice. Le aziende con una maggiore capitalizzazione di mercato hanno un peso maggiore nell’indice.
L’indice DAX 40 viene rivisto periodicamente per riflettere eventuali cambiamenti nelle capitalizzazioni di mercato delle aziende selezionate. Si tratta di uno dei principali indici di borsa a rendimento totale, che considera anche i dividendi distribuiti dalle aziende che lo compongono e la metodologia di calcolo è stabilita da Deutsche Börse AG, l’ente responsabile del DAX
DAX 40 composizione
- Adidas AG
- Airbus SE
- Allianz SE
- BASF SE
- Bayer AG
- Beiersdorf Aktiengesellschaft
- BMW AG
- Brenntag SE
- Commerzbank AG
- Continental AG
- Covestro AG
- Daimler Truck Holding AG
- Deutsche Bank AG
- Deutsche Börse AG
- Deutsche Post AG
- Deutsche Telekom AG
- E.ON SE
- Fresenius Medical Care AG & Co. KGaA
- Fresenius SE & Co. KGaA
- Hannover Re
- Heidelberg Materials AG
- Henkel AG & Co. KGaA
- Infineon Technologies AG
- Mercedes-Benz Group AG
- Merck KGaA
- MTU Aero Engines AG
- Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft AG
- RWE AG
- SAP SE
- Siemens AG
- Siemens Energy AG
- Symrise AG
- ThyssenKrupp AG
- Volkswagen AG
- Vonovia SE
- Wirecard AG
- Delivery Hero SE
- Deutsche Wohnen SE
- Fresenius SE
- SAP SE
DAX, MDAX, SDAX e TecDAX
È evidente che il DAX ha dei limiti sia in termini di settori rappresentati che di copertura delle aziende tedesche. Esistono numerose grandi società tedesche che non sono quotate in Borsa, come ad esempio lo Schwarz Group, il più grande gruppo commerciale tedesco. Inoltre, le aziende di medie dimensioni svolgono un ruolo fondamentale nell’economia tedesca, ma molte di esse non sono quotate in Borsa. Pertanto, l’utilizzo esclusivo del DAX come indicatore per l’intero sviluppo dell’economia può essere oggetto di discussione.
Oltre al DAX, ci sono altri importanti indici in Germania, come l’MDAX e l’SDAX. Il DAX può essere considerato come la serie A degli indici, con l’MDAX e l’SDAX che rappresentano rispettivamente la serie B e la serie C. Le società che fanno parte del DAX vengono sottoposte a un controllo semestrale per verificare se soddisfano ancora i requisiti dell’indice. Nel caso in cui non rispettino più tali criteri, possono essere retrocesse nell’MDAX.
Uno dei criteri fondamentali è che le società debbano pubblicare conti annuali certificati e rendiconti trimestrali. Questa condizione, insieme ad altre innovazioni introdotte con la riforma del DAX nel 2021, è stata adottata come risposta allo scandalo Wirecard e per aumentare la trasparenza delle aziende quotate.
MDAX
Con la riforma del DAX, anche gli altri membri della “famiglia di indici” sono stati interessati ai cambiamenti. L’MDAX è stato ridotto a 50 società, la maggior parte delle quali opera in Germania. Questo indice può essere considerato come la serie B delle azioni tedesche e comprende anche società con volumi di scambio molto elevati. Mentre il DAX rappresenta le prime 40 azioni più importanti, si potrebbe dire che l’MDAX rappresenta le posizioni da 41 a 90. L’MDAX è composto principalmente da società nei settori tradizionali con capitalizzazione di mercato media (mid cap).
Tuttavia, dopo la riforma del DAX, l’importanza complessiva dell’MDAX è notevolmente diminuita. Si è stimato preventivamente una perdita del volume di scambi di circa il 30%. Questo spostamento ha fortemente influenzato le ponderazioni all’interno della famiglia DAX, favorendo il DAX stesso.
È interessante notare che, nonostante la riduzione del numero di società nell’MDAX, questo indice continua a svolgere un ruolo significativo nel panorama azionario tedesco. Le società incluse nell’MDAX rappresentano un segmento importante dell’economia, con una capitalizzazione di mercato media. Pertanto, l’MDAX offre agli investitori un’opportunità di investimento diversificata e un’ampia copertura delle società di medie dimensioni.
SDAX
L’SDAX, che sta per “Small Cap Dax”, rappresenta la serie C degli indici azionari tedeschi. Questo indice elenca 70 titoli, posizionandoli effettivamente dalla posizione 91 alla posizione 160, in base alla capitalizzazione di mercato flottante delle società. Le aziende incluse nell’SDAX sono considerate di dimensioni più piccole rispetto a quelle presenti nel DAX e nell’MDAX.
Per essere incluse nell’SDAX, le società devono soddisfare i requisiti del Prime Standard della Borsa tedesca. Ciò significa che devono aderire a una serie di regolamenti, tra cui la pubblicazione periodica dei bilanci delle società e l’applicazione dei principi contabili internazionali. Queste disposizioni mirano a garantire una maggiore trasparenza e un’adeguata divulgazione delle informazioni finanziarie delle società quotate.
Attualmente, l’SDAX include una varietà di società, tra cui alcune ben note come Borussia Dortmund e Hornbach Holding. Queste società di dimensioni più piccole rappresentano un segmento importante dell’economia tedesca e offrono opportunità di investimento in settori diversi.
TecDAX
Il TecDAX rappresenta l’indice delle 30 principali società tecnologiche quotate in Germania. Come suggerisce il nome, si concentra sul settore tecnologico ed è considerato il punto di riferimento per monitorare lo sviluppo economico di questo settore nel paese. Il TecDAX è disponibile sia come indice di prezzo che come indice di performance, offrendo agli investitori diverse prospettive sull’andamento del mercato tecnologico tedesco.
Tra le società ben note elencate nel TecDAX, vi sono nomi come Telekom (che fa parte anche del DAX) e 1&1 Drillisch (che fa parte dell’SDAX). Queste aziende rappresentano una parte significativa del settore tecnologico in Germania e contribuiscono all’andamento complessivo dell’indice.
È importante notare che il TecDAX è generalmente più volatile rispetto al DAX 40, che comprende società di settori più tradizionali. Ciò è dovuto alla natura stessa del settore tecnologico, caratterizzato da rapida innovazione, dinamicità e potenziale di crescita elevato. L’indice TecDAX riflette quindi le fluttuazioni più significative e i movimenti di prezzo più veloci nel mercato tecnologico tedesco.
Indici di borsa
- CAC 40
- Dow Jones
- Nasdaq
- S&P 500
- FTSE 100
- Euro Stoxx
- Nikkei
- Hang Seng
- FTSE MIB
- IBEX
- TOPIX
- Bovespa
- SMI
- AEX
- SSEC
Conclusioni
Il DAX è un indice di riferimento chiave per l’economia tedesca e le sue aziende quotate in Borsa. Le 40 società incluse nel DAX rappresentano una vasta gamma di settori e sono selezionate in base alla loro capitalizzazione di mercato.
Il DAX 40 offre agli investitori un’indicazione sull’andamento complessivo delle principali società tedesche e può essere utilizzato come punto di riferimento per valutare le prestazioni di un portafoglio o prendere decisioni di investimento.
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FAQ
Il DAX è il principale indice tedesco, ovvero fornisce una panoramica dello sviluppo economico in Germania. Il DAX 40 elenca le 40 maggiori società tedesche quotate. Dietro di lui c’è la Deutsche Börse AG, anch’essa quotata nel DAX.
Nel caso del DAX, il flottante e la capitalizzazione di mercato determinano quali sono le 40 società che vengono incluse nell’indice.
Il DAX include aziende tedesche di varie industrie, come automobili, finanza, energia, tecnologia e altro ancora. Alcune delle società incluse sono Adidas, BMW, Deutsche Bank, Siemens e Volkswagen.
Il DAX fornisce un’indicazione sull’andamento dell’economia tedesca e delle aziende quotate nel paese.