Comprare azioni ENI può sicuramente essere un’idea interessante per chi cerca un titolo a basso rischio, con un buon dividendo e con prospettive stabili di lungo termine. In questa guida scopriremo come farlo nel modo più sicuro.
ENI, acronimo di Ente Nazionale Idrocarburi, è un’azienda italiana attiva nel settore energetico e della raffinazione del petrolio. Negli anni successivi alla sua fondazione, l’azienda si è espansa in numerosi paesi del mondo, diventando uno dei maggiori produttori di energia a livello globale.
Il 16 novembre 1995 ENI è entrata in borsa, con un’offerta pubblica iniziale che ha posto inizialmente in vendita il 30% delle azioni. Da allora, l’azienda è stata quotata alla Borsa Italiana e alle principali borse mondiali.
La quotazione in borsa ha permesso ad ENI di accedere a nuove fonti di finanziamento e di incrementare la visibilità e la reputazione dell’azienda a livello internazionale.
In questa guida non solo presentiamo le analisi sulle azioni ENI nel 2024 ma spieghiamo anche come comprare le azioni con le migliori piattaforme. Tra queste, dobbiamo citare subito eToro perché, tra le altre cose, permette addirittura di copiare quello che fanno altri investitori, selezionati tra coloro che nel passato hanno ottenuto i migliori risultati.
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Comprare azioni ENI – Riepilogo
| 🏭 Società: | ENI |
| 🔢 ISIN: | IT0003132476 |
| ✔️ Ticker: | ENI |
| 📊 Borsa | Borsa Italiana |
Indice
Come comprare azioni Eni?
Ecco una guida passo passo per comprare azioni ENI:
- Scegliere il proprio intermediario finanziario: prima di poter comprare le azioni ENI, è necessario avere accesso ad una piattaforma di trading. Si può scegliere un intermediario finanziario, come un broker o una banca online, che offra questo servizio.
- Creare un account: Creare un account presso l’intermediario finanziario scelto fornendo tutte le informazioni richieste.
- Effettuare un deposito: Per comprare le azioni ENI è necessario avere dei fondi depositati sull’account del broker. Si può effettuare un deposito tramite bonifico bancario o carta di credito.
- Cercare le azioni ENI: Per trovare le azioni ENI, è possibile utilizzare la funzione di ricerca presente sulla piattaforma di trading oppure inserendo il simbolo “ENI” oppure il codice ISIN dell’azione. Il codice ISIN dell’azione è: IT0003132476.
- Inserire l’ordine di acquisto: Una volta trovate le azioni ENI, si può inserire un ordine d’acquisto, specificando il numero di azioni desiderate e il prezzo massimo che si è disposti a pagare per ciascuna azione. L’ordine di acquisto può essere di due tipi: a prezzo di mercato o limitato.
- Confermare l’acquisto: Se l’ordine di acquisto viene eseguito, si riceverà una conferma di acquisto. Le azioni ENI saranno quindi depositate sull’account del broker, pronte per essere vendute o conservate per un periodo di tempo indefinito.
Va ricordato che il prezzo dell’azione può fluttuare rapidamente nel mercato azionario, quindi è importante considerare gli aspetti del rischio investendo in azioni ENI. Si raccomanda di fare sempre riferimento alle informazioni ufficiali dell’azienda e dei broker di riferimento.
Dove comprare azioni Eni?
Ecco un breve riepilogo delle migliori opzioni per comprare azioni Eni in totale sicurezza, anche partendo da zero.
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eToro è un nome molto popolare tra le piattaforme di compravendita di azioni. Si tratta di un intermediario sicuro e regolamentato, che offre una piattaforma proprietaria altamente intuitiva adatta anche ai trader meno esperti.
Ecco alcune ragioni per scegliere eToro: l’azienda offre un’ampia gamma di azioni (oltre 2.500), richiede un deposito minimo di soli 50 € e permette di comprare titoli senza commissioni.
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Come funziona? Grazie ad un software brevettato è possibile trovare gli investitori che nel passato hanno ottenuto i migliori risultati. Questi investitori possono essere selezionati dall’utente e il software si occuperà di replicare tutte le operazioni in tempo reale.
In questo modo un principiante può ottenere gli stessi rendimenti, in base al capitale investito, di un investitore di successo. E può persino imparare a investire osservando in diretta quello che fanno i migliori.
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Azioni Eni: Dividendo e dati finanziari
ENI ha dichiarato un dividendo di €0,36 per azione, distribuito in due tranche, a giugno e a novembre.
Ecco alcuni dei dati finanziari rilevanti di ENI:
- Il fatturato di ENI è stato di €44,2 miliardi, con un utile netto di €0,6 miliardi.
- ENI ha una capitalizzazione di mercato di circa €40 miliardi.
- La produzione di idrocarburi di ENI è stata di 1,72 milioni di barili equivalenti di petrolio al giorno.
- ENI investe ogni anno in media circa €2 miliardi in ricerca e sviluppo.
- Attualmente, ENI sta cercando di diversificare il proprio portafoglio energetico, concentrandosi su fonti di energia rinnovabile come l’energia solare e l’eolico.
- ENI è impegnata nei progetti di sviluppo sostenibile, tra cui la riduzione delle emissioni di gas serra e il rispetto degli standard ambientali internazionali.
Va tenuto presente che questi dati possono variare nel tempo e che è sempre importante fare riferimento alle informazioni ufficiali dell’azienda e ai rapporti finanziari più recenti per conoscere la situazione attuale dell’azienda e le previsioni per il futuro.
Azioni Eni: Previsioni
Le previsioni degli analisti per le azioni ENI nel 2024 sono variegate e dipendenti da numerosi fattori, come l’evolversi del mercato energetico, la situazione geopolitica internazionale e la capacità dell’azienda di gestire i propri investimenti in modo efficiente.
Tuttavia, alcuni analisti hanno previsto un miglioramento dei risultati finanziari di ENI nei prossimi anni grazie al ritorno al rialzo dei prezzi del petrolio e della domanda di gas naturale. Inoltre, la strategia di diversificazione del portafoglio energetico, con l’ulteriore sviluppo delle fonti di energia rinnovabile, potrebbe favorire la crescita dell’azienda a lungo termine.
In ogni caso, le previsioni degli analisti sono sempre soggette a revisione in base all’evolversi delle situazioni economiche e politiche. Si raccomanda sempre di fare riferimento alle informazioni ufficiali dell’azienda e dei broker di riferimento prima di prendere decisioni di investimento.
Investire in azioni Eni: Pro e contro
Passiamo in rassegna gli elementi a favore e gli elementi a sfavore di un investimento su ENI. Noi consideriamo che in ogni caso, al momento, i lati positivi di questa operazione superino i lati negativi.
Si tratta di una nostra opinione, ma riflette l’atteggiamento generale di tanti analisti e investitori. Warren Buffett e la sua Berkshire Hathaway sono grandi azionisti di Exxon Mobil, Maglan Capital ha investito molto sulle aziende che estraggono petrolio e lo stesso ha fatto l’hedge fund Westbeck Capital di Londra.
In questo momento si tratta di un settore con molte aziende sottovalutate, che staccano dividendi spesso nell’ordine del 5-10% del prezzo delle azioni. Catturati dal settore tech e dalla corsa alla produzione di veicoli elettrici, molti investitori sottovalutano il potenziale delle azioni ENI.
I pro di comprare azioni ENI sono:
- Programma di buyback delle azioni – Un “buyback” è l’operazione con cui una società riacquista delle azioni proprie. La società, togliendo delle azioni dal mercato, diminuisce l’offerta e contemporaneamente ne aumenta la domanda. Questo implica un aumento del prezzo del titolo, che va a ulteriore vantaggio degli azionisti.
- Basso rischio – Oggettivamente i rischi di investire in Eni sono piuttosto bassi. Parliamo di una società capitalizzata per oltre 35 miliardi di euro, con un outlook molto stabile ed economie di scala che all’interno dell’Unione Europea sarebbero molto difficili da replicare. Senza considerare che sta già costruendo importanti asset sul fronte dell’energia pulita, con i quali puntare sul futuro.
Per quanto riguarda i contro, comprare azioni Eni in questo momento non presenta grandi svantaggi, se non forse il limite al capital gain. Chi investe su Eni dovrebbe farlo per andare alla ricerca di un generoso e puntuale dividendo annuo, che rappresenta il vero punto di forza del titolo. La crescita del valore dell’azione nel corso del tempo è invece limitata da una serie di fattori:
- Il mercato di sbocco, cioè l’Europa, non è tra quelli che crescono più velocemente a livello economico
- L’outlook del settore del petrolio e dell’energia è stabile, senza grande ritmo di crescita o particolari innovazioni che possano modificarlo
- Il Mediterraneo e in generale tutti i paesi in cui Eni estrae petrolio sono già stati in gran parte sondati alla ricerca dei giacimenti sotterranei e sottomarini. Non è probabile che Eni incontri qualche nuovo giacimento particolarmente sorprendente
Chiaramente non stiamo parlando né di Tesla né di Airbnb. Chi cerca una società tech con alti tassi di crescita ed è disposto a rinunciare al dividendo annuo in cambio del capital gain dovrebbe guardare altrove. La nostra opinione, in ogni caso, è che un portafoglio bilanciato dovrebbe contenere entrambe le tipologie di titoli.
Altre azioni per investire
Ecco alcune società che potrebbero ben figurare nel tuo portafoglio titoli accanto ad Eni:
Conclusioni
Il nostro parere su Eni è positivo. L’azienda ha un titolo negoziato a un prezzo molto conveniente rispetto alle rivali del mercato dell’energia.
Inoltre, andando a verificare l’utile prodotto per azione, ci accorgiamo che Eni sta adottando una strategia conservativa riguardo al rilascio dei dividendi. Una decisione che serve a finanziare l’espansione di lungo termine dell’azienda e il suo piano industriale per arrivare a essere carbon neutral nel 2050.
Se stai cercando una società su cui investire che ti offre una prospettiva di dividendi generosi sul lungo termine, Eni è un ottimo punto di partenza. Puoi anche approfittare di eToro per investire sul valore del titolo senza pagare commissioni fisse ed eventualmente usando la leva finanziaria.
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FAQ
Secondo noi sì. Eni ha una politica di dividendi molto generosa, specialmente se confrontata con il prezzo attuale dell’azione. Inoltre ha un piano industriale molto solido per arrivare al 2050 ed è molto difficile che altre aziende possano arrivare a fronteggiare la sua posizione competitiva nei mercati in cui è presente.
Sì, il dividendo è calcolato ogni anno dalla società in base al prezzo medio del Brent durante l’anno. Se la media è superiore a 43$ l’azione stacca 0,36€ di dividendo, che è la base. Si arriva fino a 0,86€ se il prezzo medio è rimasto al di sopra di una media di 66$, con vari step intermedi.