Airbnb è stata senza dubbio una delle IPO più attese di tutto il 2020. A dicembre la nota società americana si è quotata sul Nasdaq con il ticker ABNB.
Il colosso del settore turistico ha dovuto affrontare diverse difficoltà legate alla pandemia, vedendo il proprio business messo a dura prova: nonostante questo, però, le proiezioni finanziarie sembrano mantenere un certo ottimismo di fondo.
Oggi vogliamo parlare in modo approfondito delle azioni Airbnb. Vedremo:
- i fondamentali dell’azienda
- i competitor da tenere d’occhio
- le previsioni per il lungo termine
| 📊 Azioni: | AirBnb |
| 🔢 ISIN: | US0090661010 |
| ✔️ Ticker: | ABNB |
| 🏛 Quotate su: | Nasdaq |
| 💻 Disponibili su: | eToro / XTB / Capex |
| 💶 Capitale per iniziare: | 50 € |
Analizzeremo la questione anche dal punto di vista operativo, andando a vedere come comprare azioni AirBnb e soprattutto dove farlo. Una delle soluzioni più convenienti, anche per i trader alle prime armi, è rappresentata da eToro: sulla sua piattaforma è infatti possibile investire semplicemente copiando le operazioni degli altri trader, così da ottenere i loro stessi rendimenti (in rapporto al capitale investito).
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Indice
Come comprare azioni Airbnb
Per comprare azioni Airbnb, la scelta più conveniente è usare un broker CFD.
Questi strumenti derivati ti permettono di investire direttamente sull’andamento delle azioni, con la possibilità di trarre vantaggio anche dai momenti di calo del mercato. I broker CFD devono essere intermediari sicuri e regolamentati, autorizzati da CySec o Consob.
Rispetto alle banche, alle Poste e alle società di consulenza finanziaria, il trading CFD è molto meno costoso e altrettanto sicuro. Normalmente una banca ti chiederebbe 15€ per comprare le azioni e altri 15€ per venderle, con una piattaforma vecchia e complicata da usare.
Invece con i broker CFD non paghi alcuna commissione, investendo su piattaforme intuitive e complete di tutti gli strumenti di cui hai bisogno per un’esperienza di alto livello.
Ecco gli step necessari per comprare azioni Airbnb su un broker CFD (prendiamo eToro a riferimento per la procedura guidata):
1. Registra un conto gratuito da clicca qui per registrarlo.
2. Una volta inseriti i tuoi dati, potrai aggiungere al tuo conto i fondi che desideri per acquistare le azioni Airbnb. Su eToro puoi incominciare a investire con denaro reale con un investimento minimo di soli 50 euro, altro grande punto di forza di questo broker.
3. Una volta che hai aggiunto al tuo conto i fondi con cui vuoi acquistare le azioni, cerca “Airbnb” nella barra di ricerca in alto e poi clicca su “Investi“. Il procedimento è molto semplice, ma per renderlo ancora più intuitivo lo abbiamo anche mostrato nell’immagine qui sotto.
4. L’ultimo passaggio ti richiede semplicemente di completare la tua operazione scegliendo la quantità di denaro che vuoi investire. Se vuoi puoi anche impostare un Take Profit e uno Stop Loss: in questo modo, se il prezzo delle azioni toccherà uno di questi due livelli, la posizione verrà chiusa in automatico dalla piattaforma.
Ben fatto! Se sei arrivato fino a qui sei riuscito a comprare azioni Airbnb in modo sicuro e senza pagare commissioni. Ora puoi monitorare il tuo investimento quando vuoi dalla sezione “Portafoglio“. Puoi anche disinvestire quando vuoi, senza costi, chiudendo la tua posizione.
Dove comprare azioni Airbnb
eToro ovviamente non è l’unica alternativa disponibile in rete. Ecco una panoramica completa sulle migliori piattaforme di trading online:
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Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: capex Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
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Piattaforma: trade Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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74.90% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro
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Tra queste ne abbiamo scelte 3, particolarmente vicine alle esigenze dei trader alle prime armi grazie ad un deposito iniziale accessibile, ad una piattaforma intuitiva e reattiva e alla presenza di alcuni strumenti unici nel loro genere, capaci di elevare ai massimi livelli l’esperienza d’investimento.
Senza dimenticare che ognuno di questi broker ti permette anche di attivare un conto demo gratuito e privo di rischi, così da testare senza alcun vincolo tutti gli strumenti presenti sulle loro piattaforme.
eToro
Della sicurezza e affidabilità di eToro abbiamo già parlato.
Qui vogliamo scendere più nel dettaglio su uno dei suoi servizi caratteristici: il Copy Trading.
eToro ha introdotto la rivoluzione del social trading nel mondo degli investimenti: la sua piattaforma, infatti, agisce anche da punto di aggregazione per i trader, più e meno esperti. All’interno della community di eToro è possibile interagire con gli altri utenti, scambiandosi aggiornamenti, opinioni e consigli.
Da questo presupposto nasce il Copy Trading: oltre a interagire con gli altri utenti, su eToro puoi anche copiare le loro operazioni. Se sei un trader alle prime armi potrai quindi investire in maniera intuitiva, affidandoti agli investitori più esperti per ottenere i loro stessi risultati (in rapporto al capitale investito).
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Come alternativa ai CFD e al Copy Trading, su eToro puoi anche investire in azioni in maniera tradizionale, comprando i titoli che ti interessano per conservarli in portafoglio e rivenderli quando avranno acquisito un valore sufficientemente alto.
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XTB
XTB è un altro broker sicuro e regolamentato, che nel proprio catalogo CFD vanta un numero di azioni elevatissimo (comprese quelle di Airbnb).
Qui i trader possono fare affidamento su 2 piattaforme diverse:
- WebTrader, semplice, intuitiva e pensata per lavorare via browser
- xStation 5, piattaforma proprietaria di alto livello, dotata di tutti gli indicatori per analisi approfondite di mercato
Ciò che distingue XTB dagli altri, però, è xStation Academy: parliamo di un percorso formativo completo, strutturato con lezioni che partono da argomenti pensati per i principianti e si evolvono gradualmente verso concetti più avanzati.
Il tutto viene spiegato con un linguaggio semplice e accessibile, accompagnato da numerosi esempi pratici per facilitare l’apprendimento anche a chi non ha mai aperto un libro di economia.
xStation Academy è totalmente gratuita: se vuoi imparare come comprare azioni Airbnb nel modo più efficace, qui troverai ciò di cui hai bisogno.
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Capex
Capex è un broker di trading online che ha sviluppato la propria offerta pensando alle esigenze sia dei trader alle prime armi, sia di quelli più esperti.
I primi, ad esempio, troveranno una sezione interamente dedicata a loro: Capex Academy è un corso completo per principianti, che insegna in maniera approfondita come fare per investire.
I trader più esperti potranno sentirsi a casa investendo su MetaTrader, il software professionale più usato al mondo.
Tutti, infine, potranno usufruire gratuitamente dei servizi di Trading Central.
Vuoi sapere qual è il momento migliore per comprare azioni Airbnb? Grazie alle analisi di Trading Central potrai conoscere momenti di massimo e di minimo dei prezzi, ricevendo previsioni sull’andamento giornaliero costantemente aggiornate.
Solitamente questi servizi vengono venduti in abbonamento ma, per tutti gli iscritti a Capex, sono totalmente gratuiti.
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Per saperne di più, leggi la nostra recensione di Capex.
Breve storia di Airbnb
Prima di investire su un’azienda, noi consigliamo sempre di conoscerne la storia e il modello di business. Ti aiuta a capire di più su quello che stai facendo e a valutare meglio le prospettive che il tuo investimento potrebbe avere. Lo diciamo sempre, ma Airbnb è un caso particolarmente rilevante da questo punto di vista: come vedremo, il suo modello di business è infatti minacciato dal suo stesso successo.
Il nome “Airbnb” nasce dall’idea dei fondatori Brian Chesky e Joe Gebbia, che nel 2007 vivevano già a San Francisco ma erano completamente al verde. Decisero di mettere un materasso ad aria nel loro appartamento e di trasformarlo, così, nel primo “air bed & breakfast”. Iniziarono a costruire un piccolo sito in cui le persone potevano prenotare il loro soggiorno a San Francisco spendendo poco e affittando stanze per brevi periodi.
L’idea prese piede e il business diventò una startup, che a San Francisco ovviamente ha la possibilità di brillare ancora di più. Dalle stanze si è passati agli interi appartamenti, dalla California si è passati a tutti gli Stati Uniti e poi a tutto il mondo. L’idea ha preso piede per due sostanziali motivi:
- Per gli ospiti è un modo di vivere un soggiorno diverso da quello in hotel, più local, spesso giovando anche di un buon risparmio;
- Per il proprietario di casa, la redditività di un appartamento affittato attraverso Airbnb è tipicamente più alta di quella di un immobile affittato sul lungo termine. Insomma, Airbnb rende più redditizio l’investimento immobiliare.
Con l’arrivo di un investimento da 450 milioni di dollari da parte di TPG Capital, un grande fondo di private equity, Airbnb è definitivamente diventato un colosso. Il 2020 è stato il culmine di questa crescita, con la quotazione in Borsa. A distanza di tanti anni, Chesky rimane ancora l’amministratore delegato.
Un futuro difficile per Airbnb?
La quotazione in Borsa di Airbnb non è arrivata in un momento qualunque, ma nel momento più difficile della sua storia. Ci sono state due grandi difficoltà per questa società negli ultimi anni:
- L’ostilità da parte di molti sindaci e governi delle località più ambite
- Il Covid-19, che ha fortemente impattato sull’industria del turismo e di conseguenza su Airbnb
Teniamo a mente che la gran parte delle persone che scelgono di soggiornare in un appartamento prenotato tramite questa piattaforma lo fanno per piacere e tempo libero. Questo significa che Airbnb è fortemente soggetto ai trend ciclici dell’economia: quando le persone hanno più denaro, possono dedicarsi di più alle spese accessorie come le vacanze e di conseguenza prenotano più appartamenti. Quando l’economia si contrae, meno persone prenotano e i prezzi degli affitti calano.
A questo punto la domanda sporge spontanea: abbiamo già visto il meglio di Airbnb e ora gli affari sono destinati a peggiorare? Oppure per questa startup californiana dalle dimensioni enormi c’è ancora margine per crescere? Nei prossimi paragrafi vogliamo approfondire proprio questo argomento.
Leggi anche: Migliori startup su cui investire
Contro Airbnb: New York, Venezia, Amsterdam, Parigi e tanti altri
Le città più visitate al mondo hanno iniziato ad arginare Airbnb per i problemi di gentrificazione che la piattaforma crea. Se il termine non ti dice niente, ecco il problema spiegato in breve:
- Per i proprietari di casa è più conveniente affittare ai turisti che alle persone del posto
- Sempre più proprietari di casa colgono questa opportunità per mettere la loro casa su Airbnb
- L’offerta di case per le persone del posto cala e il prezzo degli affitti aumenta oltre il limite sostenibile
Così, anche se il proprietario di casa guadagna di più da Airbnb, la società locale nel suo complesso ci perde. Ecco perché New York ha vietato di mettere le case in affitto per meno di 30 giorni a meno che il proprietario non sia in casa; Amsterdam ha vietato gli affitti brevi nelle zone centrali, Dublino e Lisbona stanno rimuovendo le concessioni concesse in passato, Venezia e Firenze vogliono limitare a 90 giorni l’uso che un proprietario di casa può fare del suo immobile per soggiorni brevi.
Sono soltanto alcuni esempi di come tutte le zone colpite dal turismo di massa si stiano accorgendo del problema. Se le persone del posto non possono più permettersi un affitto perché la domanda da parte dei turisti è troppo alta, i problemi diventano evidenti.
Dall’altra parte, Airbnb sta reagendo attraverso la promozione di mete più esotiche e remote dove spesso non sono disponibili degli hotel. Stando ai dati ufficiali della stessa azienda, circa il 30% delle prenotazioni del 2020 riguarda zone non tipicamente turistiche.
Airbnb: il difficile anno della pandemia
Con una lettera ai suoi dipendenti che è già passata alla storia dell’economia aziendale, l’amministratore delegato Chesky a metà del 2020 ha annunciato pesanti tagli al personale. Dopo essersi assicurato un investimento da 1,5 miliardi di dollari per la continuità delle operazioni, il colosso degli affitti brevi ha licenziato il 25% del suo personale in tutto il mondo.
Chiaramente molti proprietari di casa hanno colto l’occasione per cercare degli inquilini a lungo termine, per non tenere fermi i loro affari. Siccome gli inquilini che affittano a lungo termine non sono facili da rimuovere come da trovare, sarà importante capire quante case in meno saranno affittabili su Airbnb quando il turismo sarà ripreso.
Non solo, ma una mossa criticata dagli host è stata quella di introdurre una politica di rimborso completo al cliente che dovesse cancellare il suo viaggio per motivi legati alla pandemia. Questo rende, in prospettiva, più insicuri i guadagni di un business che per sua natura è già molto stagionale.
Previsioni Airbnb: cosa aspettarsi dal futuro?
Malgrado le difficoltà che l’azienda ha affrontato il 2020, compreso l’annuncio di misure più restrittive sugli affitti brevi in molte città, i mercati si dimostrano fiduciosi. Il titolo ha continuato a crescere in Borsa raggiungendo una capitalizzazione di 108 miliardi di dollari a fronte di 4,9 miliardi di ricavi nel suo anno migliore (2019). Il primo trimestre di scambi si è chiuso con il titolo che volava in Borsa, arrivando a una performance del 20% in un momento che non è stato facile per le azioni tech. Nello stesso periodo, persino Amazon e Tesla hanno perso terreno.
Prima della pandemia il business è aumentato di anno in anno a un ritmo superiore al 20%, il che lascia ben sperare per il futuro. Siamo dell’idea che malgrado le restrizioni in alcune grandi città, molte zone beneficeranno tanto degli affitti brevi: parliamo soprattutto delle località di mare e di montagna, oltre che delle isole e dei posti più remoti.
Airbnb ha offerto una strada per il recupero a tanti mercati immobiliari in crisi, non ultimo quello di tante città italiane. Per quanto riguarda il Covid-19, invece, non c’è molto da dire: quando sarà passato, certe cose saranno cambiate mentre altre saranno rimaste uguali. I turisti avranno ancora voglia di viaggiare, di vedere il mondo e di affittare case in bei posti.
Alla base di Airbnb c’è un modello di business solido. Non solo, ma c’è anche una solida leadership nel mercato: Airbnb è al primo posto nel settore degli affitti vacanzieri e occupa il 20% del mercato totale, con una quota in crescita di anno in anno. Anche Uber ha avuto i suoi problemi con le legislazioni di alcune aree nel mondo, ma ha dimostrato di essere più forte del problema. Lo stesso, a nostro avviso, vale per Airbnb.
Se vuoi approfittare del momento per comprare le azioni Airbnb prima che siano sopravvalutate, noi ti consigliamo di farlo in sicurezza attraverso Trade.com. Si tratta di un broker molto facile da utilizzare, autorizzato Consob, che ti permette di investire in un modo intuitivo con commissioni ridotte all’osso.
I competitor di Airbnb: meglio diversificare l’investimento?
Come probabilmente già saprai, i migliori investitori sono abili gestori del rischio. Per questo, anziché puntare su una singola azienda all’interno di un settore, scelgono spesso di dividere l’investimento su più società. Questo ti permette di esporti alla crescita del mercato senza esporti troppo a una singola azienda, che per qualunque motivo potrebbe rimanere indietro.
Airbnb ha due tipi di concorrenti:
- Le grandi agenzie di viaggio online, come Booking e Expedia, che di recente hanno introdotto la possibilità di soggiornare in appartamento;
- Altre aziende legate in modo specifico agli affitti brevi vacanzieri, come CouchSurfing, Vrbo e Home2Go.
Per quanto riguarda le seconde, Airbnb è decisamente più grande e nel confronto diretto sta già vincendo a mani basse. L’incognita più interessante sono invece le grandi OTAs, che hanno già un vasto pubblico. Non solo, ma offrendo tutto su una stessa piattaforma (hotel e appartamenti, per chi vuole fare dei confronti) è anche più facile che vengano consultate dagli utenti.
Il nostro consiglio è quello di approfittare degli strumenti di investimento online, come XTB, per diversificare il rischio su almeno tre azioni: Airbnb, Expedia e Booking.com. Grazie a XTB puoi investire sul valore di queste azioni tramite CFD: questo significa che non importa quanto capitale hai, perché puoi acquistare anche frazioni di azioni e non pagare nessuna commissione fissa.
Un modello come quello di XTB è l’ideale per chi vuole costruire un portafoglio di asset diversificati ma senza investire grandi capitali e senza pagare commissioni elevate.
Sguardo al bilancio e all’azione
Prima di investire su qualunque azione dovresti sempre assicurarti di conoscere i suoi dati di bilancio. Se ci sono dei segnali positivi o negativi, normalmente si trovano proprio tra i numeri del conto economico e dello stato patrimoniale.
Partiamo da alcuni dati sulla società in generale:
- La capitalizzazione di mercato, ad aprile 2021, supera di poco i 100 miliardi di dollari
- In totale esistono poco meno di 600 milioni di azioni Airbnb
- Il 7% delle azioni vendute alla IPO sono state offerte direttamente ai proprietari di immobili che li affittano su Airbnb
Passando al fatturato:
- 2017 – 2,6 miliardi di dollari
- 2018 – 3,6 miliardi di dollari
- 2019 – 4,8 miliardi di dollari
- 2020 – 3,3 miliardi di dollari (segnato dalla pandemia)
Il fatturato stava crescendo a un ritmo molto alto prima del 2020 e di tutto il problema dell’emergenza sanitaria. Malgrado ciò, Airbnb non ha mai generato utile a fine anno. Il risultato netto di fine anno è sempre stato negativo:
- 2017 – perdita di 70,0 milioni di dollari
- 2018 – perdita di 16,86 milioni di dollari
- 2019 – perdita di 674,34 milioni di dollari
- 2020 – perdita di 4,5 miliardi di dollari
Questo è normale per un’azienda così grande durante un’espansione così forte. Negli stessi 4 anni, l’indice di indebitamento è sceso dal 109% al 72% permettendo a Airbnb di dare un assetto più stabile alla società.
Conclusioni
Comprare azioni Airbnb è un’alternativa interessante per diversificare il tuo portafoglio. Il colosso del turismo ha vissuto un momento di difficoltà legato alle restrizioni per la pandemia ma si trova ora in una fase di ripresa che, a detta degli analisti, potrebbe regalare non poche soddisfazioni.
Lo strumento più indicato per investire rimangono i CFD: attraverso questi derivati è infatti possibile trarre vantaggio sia dai momenti di crescita del mercato, sia da quelli di calo, mettendoti al riparo da eventuali oscillazioni.
Tutto ciò che devi fare è registrarti su una piattaforma sicura e regolamentata, come quelle che abbiamo analizzato nel corso di questa guida. Clicca qui per registrarti su:
FAQ
Airbnb si prepara a vivere una forte ripresa del turismo dopo il periodo difficile del Covid-19. Anche se la società è stata colpita e ha dovuto ridurre il personale, rimane leader nel settore degli affitti brevi vacanzieri ed estremamente all’avanguardia in ogni suo aspetto.
Noi consigliamo di comprare le azioni di Airbnb utilizzando eToro, perché in questo modo non pagherai nessuna commissione. Tuttavia puoi investire, con costi più alti, anche attraverso la tua banca o le Poste Italiane.
Sì, Airbnb si è quotata in Borsa a dicembre 2020. I primi mesi di negoziazione sono andati molto bene, per cui sembra che il mercato abbia apprezzato molto l’arrivo del titolo.
Il fatturato di Airbnb è cresciuto del 30% l’anno e anche più dal 2015 al 2019, arrivando a sfiorare i 5 miliardi di dollari. In questo momento la vera domanda per capire se il titolo sia sopravvalutato riguarda la situazione del turismo nel mondo, ancora molto influenzato dagli effetti dell’emergenza coronavirus.