Come diventare trader professionista indipendente nel 2024

Questo articolo spiega nel dettaglio come si fa a diventare trader professionista nel 2024, anche partendo veramente da zero.

Probabilmente ti stai chiedendo se è davvero possibile diventare trader senza grossi capitali e senza una buona preparazione di base. E magari ti chiedi anche quanto si guadagna in questo lavoro e quanto tempo ci voglia per arrivare a vivere di trading.

Sono tutte domande a cui cercheremo di dare una risposta in questa guida, anche se devi sapere che non ne esiste solo una. I trader hanno tutti storie leggermente diverse, background differenti e rendimenti diversi. Per questo cercheremo soprattutto di trovare i tratti in comune nelle loro storie. Ricorda soltanto che il tuo percorso potrebbe prendere pieghe diverse a seconda di cosa succede mentre lo vivi.

Per raccogliere le storie di quanti più trader di successo e potertela raccontare, abbiamo utilizzato eToro.

Probabilmente lo hai già sentito nominare: attualmente è il broker più popolare in Europa.

Una delle sue funzionalità uniche è il social trading, che ti permette di entrare in contatto con altri investitori e di conoscere le loro strategie e tecniche di trading impiegate.

Se questo non basta, è addirittura possibile copiare automaticamente quello che fanno i migliori trader, in modo da ottenere i loro stessi risultati.

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Diventare Trader – Riepilogo

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50 euro

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Corso XTB
come diventare trader di professione
Una guida pratica per chi vuole puntare a vivere di trading

Come diventare trader per vivere di trading?

Vivere di trading è assolutamente possibile. Non tutti i trader che ci provano ce la fanno realmente, ma questo accade in tutti i settori. Come ci sono ristoranti che prosperano e ristoranti che falliscono, ci sono investitori che prosperano e altri che falliscono. Ciò che fa la differenza è avere risultati. Chi rimane profittevole per lunghi periodi sui mercati, alla lunga, tenderà a guadagnare di più dal trading che dalla sua occupazione e finirà per lavora in questo campo.

C’è anche più di un modo per vivere di trading. Alcuni trader preferiscono andare a lavorare per una trading firm o un fondo di investimenti. Altri preferiscono operare in autonomia con il proprio capitale. Questo non cambia comunque l’orientamento verso i risultati, infatti anche nelle trading firm i trader tendono a essere ricompensati in base ai risultati che procurano.

Una volta il passaggio per una società di investimenti era un’esperienza necessaria e molti dei trader più anziani oggi hanno iniziato così. Grazie all’avvento delle piattaforme di trading online, però, oggi la maggior parte dei trader preferisce iniziare e crescere da autodidatta con il proprio capitale.

In ogni caso, come per tutti i lavori c’è un percorso da fare. Tutti cominciano da zero, da poco capitale e un conto demo. Con il tempo qualcuno non riesce a essere costante, mentre qualcuno va avanti e talvolta realizza il sogno di diventare trader di professione.

Come diventare trader professionista?

Tanto per cominciare, inquadriamo il ruolo del trader di professione e la sua differenza rispetto al trader amatoriale. Un trader amatoriale fa trading insieme ad un altro lavoro, o comunque ha una situazione finanziaria che dipende in modo marginale dalla speculazione. Al contrario, un trader di professione vive di quello che guadagna sui mercati. Questo significa che non ha un’altra occupazione e la sua situazione economica dipende dai risultati nel trading.

Un trader di professione dedica mediamente più tempo a questa attività. Normalmente si sveglia presto, in tempo per fare un resoconto della sessione asiatica prima che i mercati aprano in Europa. Quando il mercato in Europa apre, inizia a piazzare le sue posizioni. Il lavoro si intensifica nel pomeriggio, quando sono attive sia la sessione europea che quella americana. Alcuni trader particolarmente focalizzati sulla sessione americana lavorano invece tra pomeriggio e sera.

Questa è una regola generale, ma ci sono le eccezioni. Ad esempio, i trader che scelgono la strada del trading automatico sono molto meno vincolati agli orari. Mentre i mercati sono aperti, sono i loro algoritmi a operare; i trader di questo tipo possono lavorare in orari più flessibili per sviluppare nuovi algoritmi o per migliorare quelli che hanno già.

Come diventare trader: gli step da seguire

Normalmente il percorso per diventare trader professionista passa attraverso una doppia strada. Da una parte c’è la formazione, dall’altra parte l’esperienza. Entrambe le cose sono molto importanti e un trader che punta in alto deve dedicarsi a entrambe le cose. Per ogni fase di questo percorso è importante rimanere lucidi e capire quando è il caso di continuarlo, e quando è il caso di passare oltre.

Come dicevamo all’inizio, ci sono diverse sfaccettature e strade percorribili. Qui riportiamo il modo più comune per diventare trader a tempo pieno da autodidatti. Nel trading moderno è la strada più diretta e meno esposta agli imprevisti.

1. Formazione di base

Prima ancora di avere un conto demo, bisogna iniziare a conoscere la materia. Ci sono aspetti del trading che sono imprescindibili anche solo per poter muovere i primi passi con il denaro virtuale. La prima cosa è conoscere gli strumenti finanziari: cosa sono le azioni, cosa sono le obbligazioni, cos’è un CFD e come funziona il Forex.

Bisogna per lo meno capire come funziona la Borsa e quali sono i principali strumenti finanziari che vengono scambiati nel trading. Può essere utile avere anche una conoscenza di base degli aspetti legati ai broker.

Uno strumento formativo particolarmente valido è la xStation Academy (la trovi clicca qui per iscriverti gratis), un percorso formativo gratuito che si sviluppa da argomenti base per arrivare fino a quelli più avanzati, accompagnati da numerosi esempi pratici che facilitano notevolmente l’apprendimento anche ai trader alle prime armi;

2. Formazione intermedia e conto demo

Possiamo definire “formazione intermedia” tutto quello che riguarda il mondo dell’analisi dei mercati finanziari. Da una parte c’è l’analisi tecnica, che usa modelli matematici e statistici; dall’altra parte c’è l’analisi fondamentale, che invece si basa sulle notizie e sulla macroeconomia. Entrambi gli approcci possono funzionare ed esistono mercati dove l’uno o l’altro sono più importanti.

Per un trader che ha appena completato la sua formazione di base è importante considerare entrambi gli approcci. Non bisogna partire prevenuti, perché il mondo del trading è ampio. Ci sono persino professionisti che dopo anni di carriera con una certa filosofia passano all’altra. Per questo potresti considerare sia di leggere dei libri sul trading online, sia di seguire dei corsi di trading validi.

Se stai cercando delle risorse utili, in questo caso la risorsa migliore è il già citato corso gratuito di XTB. Il corso è realizzato da uno dei broker più importanti in questo momento in Italia, per cui è una risorsa di grande spessore. Per realizzarlo sono stati coinvolti tanti trader di professione e l’impronta è decisamente pratica.

In questa fase è anche molto importante iniziare a munirsi di un conto demo. Si tratta di un account che puoi registrare gratuitamente con diversi broker, come eToro, per fare pratica. Il broker ti regalerà del denaro virtuale che puoi utilizzare, come fosse denaro vero, per fare delle operazioni sui mercati finanziari. In questo modo non correrai rischi e potrai mettere in pratica tutto ciò che impari.

Come formarsi per diventare trader a tempo pieno
Il conto demo e la formazione sono le fondamenta su cui costruire un percorso nel trading con denaro reale

3. Focus sulla strategia

Potresti pensare che un trader di successo sia in grado di leggere qualunque grafico e di predirne l’andamento. La realtà è molto distante da questa immagine che alcune persone hanno. Normalmente i trader hanno una o due strategie di base, ben consolidate, che utilizzano in modo ricorrente quando il grafico si presta a farlo. Questo significa che il tuo obiettivo sul conto demo è capire, prima di tutto, se sei più portato per l’analisi tecnica o per quella fondamentale.

Una volta che hai risolto questo primo aspetto, la seconda cosa a cui pensare è riuscire a formulare una strategia di investimento. Fai diversi tentativi, fino a che non trovi un trading system in grado di rivelarsi profittevole in maniera ricorrente nel corso del tempo. Una volta che lo hai identificato, continua a cercare di migliorarlo e a monitorare i tuoi risultati.

Una strategia inizia a diventare interessante quando riesce a essere profittevole nell’arco di 1-3 mesi. Una volta che l’hai trovata continua comunque a cercare di migliorarla testandone diversi aspetti e mettendola alla prova in diversi contesti di mercato. Una volta che hai fatto i test e raccolto i tuoi dati, è tempo di pensare all’apertura di un conto reale.

4. Passaggio al conto reale

Il passaggio al conto reale è uno dei più importanti in tutta la tua carriera da trader. Non devi farlo troppo presto, altrimenti rischi di non avere abbastanza esperienza per essere profittevole; dall’altra parte non devi farlo troppo tardi, perché è parte del percorso per diventare trader di professione.

Sappi che il passaggio al conto reale non cambia soltanto il denaro, trasformandolo da una valuta virtuale a euro veri e propri. Cambia soprattutto l’approccio psicologico che avrai verso il trading. Vedere oscillare l’andamento del denaro virtuale non provoca grandi emozioni; vedere oscillare i tuoi primi risparmi investiti sulle strategie che hai testato per diverse settimane, invece, è molto diverso. Ti troverai per la prima volta faccia a faccia con il rush di adrenalina del trading.

Sappi che per un investitore di successo controllare le emozioni è fondamentale. Devi essere pronto a seguire le tue strategie a prescindere dagli eventi della giornata, se sai di star facendo la cosa giusta.

Con il conto demo ti troverai per la prima volta a che fare con questo aspetto, ma sarà con il conto reale che davvero dovrai imparare a esserne padrone.

Volendo, eToro ti permette di iniziare a fare trading reale con appena 50 euro. Questo ti permette di iniziare a sperimentare le emozioni di un conto reale anche con capitali molto contenuti. eToro è l’unica App di Trading che consente di cominciare a fare trading reale con un capitale così esiguo.

5. Trading di professione

Questo è il passaggio che solitamente richiede più tempo. Iniziando a operare con un conto reale, avrai la possibilità di misurarti con i mercati finanziari e di monitorare i risultati nel corso del tempo. Non serve un enorme capitale di partenza per arrivare a vivere di trading; grazie alla leva finanziaria dei broker, oggi anche chi ha capitali ridotti può comunque muovere cifre importanti. Più che il capitale, ciò che fa la differenza per diventare trader di professione è la costanza.

Prendiamo come esempio due trader. Il trader A ha una performance del 140% all’anno, mentre il trader B ha una performance del 74%. Il primo trader ha mesi in cui il capitale sul suo conto segna -34% e mesi in cui segna +300%, rischia grosso a ogni operazione e basa la sua strategia su pochi colpi fortunati all’anno. Il secondo trader, invece, ogni mese ha una performance tra +4% e +7%.

Chi dei due, secondo te, dovrebbe diventare un trader di professione? Chiaramente il trader B. Anche se la sua performance è più bassa, è regolare nel corso del tempo e gli permette di pianificare le sue finanze per vivere di trading. Il trader A potrà continuare a giovare delle sue operazioni nel tempo, ma non potrà mai avere una vita stabile da trader di professione.

La performance è sicuramente essenziale per arrivare a vivere di mercati finanziari. Ma se non vuoi perdere il sonno, dev’essere una performance costante nel tempo.

Come diventare trader imparando dagli altri

Diventare trader di professione è possibile, ma non è una passeggiata. Per questo eToro ha pensato di creare un servizio che permette a tutti di muoversi sui mercati come un trader d’esperienza, senza per forza doverlo essere.

Si chiama “Copy trading” e puoi provarlo gratis registrando un account su eToro.

L’idea alla base del Copy trading è abbastanza semplice: i trader di professione hanno più tempo e più risorse da dedicare al trading, rispetto agli investitori amatoriali. Per questo la piattaforma di eToro ti permette di navigare tra migliaia di trader con esperienza e di vedere esattamente che ritorni ottengono e come si muovono sui mercati.

Se trovi degli investitori che vorresti imitare, puoi copiare le loro mosse.

Copiando le mosse di un altro trader, di fatto non devi impegnare il tuo tempo. Paradossalmente non hai nemmeno bisogno di fare tutti i passaggi che normalmente bisogna attraversare per diventare trader di professione.

Ci sono altri investitori che lo hanno già fatto e che puoi copiare anche quando il tuo computer è spento. Devi comunque essere bravo a scegliere i trader giusti da copiare se vuoi pensare di fare del social trading la tua professione.

I tuoi rendimenti, ovviamente, saranno proporzionali al capitale investito. Se sei incuriosito dal servizio, sul nostro sito trovi anche la recensione di eToro.

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Quanto guadagna un trader di professione

Sicuramente ti interesserà sapere quanto può guadagnare un trader. In fondo c’è bisogno di un obiettivo concreto alla fine di tutto questo percorso, giusto? La risposta, però, come puoi immaginare dipende molto dalle capacità dell’investitore. Per una trading firm, un buon obiettivo è quello di battere il mercato del 20-30% all’anno.

Questo significa che i risultati dipendono in parte dall’abilità della trading firm di prevedere l’andamento del mercato; in parte dipendono dal mercato stesso. Da una parte è vero che i trader non hanno bisogno di attendere un boom dei mercati azionari per investire; possono vendere allo scoperto per guadagnare quando i mercati vanno a ribasso, o comprare per puntare sui loro rialzi.

Il punto non è tanto la direzione del mercato, quanto la presenza o meno di un trend netto. Le grandi trading firm e le banche d’investimento guadagnano tanto sia nei momenti in cui i mercati crescono rapidamente, sia quando scendono rapidamente. Il punto è la volatilità. Se il mercato rimane grossomodo in fase laterale, senza prendere una direzione netta, diventa molto difficile riuscire a concretizzare profitti importanti.

Un altro aspetto fondamentale riguarda il capitale e il profilo di rischio. Un trader che investe 100.000€, deve ottenere un ritorno del 36% per riuscire a guadagnare 36.000€ lordi in un anno. Un trader che investe 10.000€ deve ottenere un ritorno del 360% per raggiungere lo stesso obiettivo: inizia a diventare qualcosa di piuttosto difficile, anche se non impossibile. Il trader che deve ottenere il 360% potrebbe anche riuscirci, ma per farlo deve correre dei rischi importanti; al contrario, l’altro trader può rischiare molto meno per ottenere lo stesso rendimento.

Quando ti conviene diventare trader di professione?

Certe scelte non sono soltanto economiche, sono scelte di vita. Quindi bisogna mettere sulla bilancia il loro potenziale rendimento con altri aspetti, ad esempio la tua qualità di vita. La scelta di fare il trader di professione è una scelta imprenditoriale, questo ti deve essere chiaro. Fino a che hai un lavoro e fai trading in modo parallelo, hai due diverse fonti di entrate. Questo riduce il rischio di ritrovarti senza nessuna fonte di reddito. Inoltre, se magari hai un lavoro come dipendente, ti permette di avere almeno un introito regolare e costante.

Ci sono persone che sono assolutamente tagliate per l’imprenditoria. Amano il fatto di poter generare qualunque tipo di risultato e non li preoccupa il fatto che le loro entrate non saranno sempre costanti. Se questo è il tuo caso, allora hai un mindset che un giorno ti permetterà eventualmente di fare trading a tempo pieno. Se invece non sopporti l’idea di non avere entrate fisse e stabili, non è la scelta giusta.

Il nostro consiglio, anche per chi è tagliato per questo tipo di lavoro, è di non affrettare le cose. Prima di iniziare a lavorare nel mondo del trading, è meglio aver maturato la giusta esperienza. Questo passa attraverso un conto demo (simulazione di trading online) e attraverso la pratica con il conto reale. A patto di fare gradualmente tutti questi passaggi e di essere seriamente motivati, diventare trader di professione è perfettamente possibile.

Vivere di trading
Per vivere di trading sono importanti sia la performance che la costanza, mentre per un trader amatoriale è sufficiente la performance

Note Finali

Potrebbe suonare banale ma diventare trader è facile, se sai come farlo.

Non fraintendiamoci, la strada sarà lunga e contrassegnata da grandi soddisfazioni e altrettante delusioni. Gli step da seguire però ti permetteranno di definire un percorso a priori, evitando di navigare a vista e soprattutto avendo ben chiaro l’obiettivo da raggiungere.

Oggi fortunatamente puoi fare affidamento su strumenti che fino a qualche anno fa non erano disponibili, così da ottimizzare notevolmente la tua esperienza e compiendo i passi giusti fin da subito. Strumenti offerti gratuitamente dalle migliori piattaforme di trading online, che vengono in tuo soccorso mettendoti a disposizione anche degli utilissimi conti demo gratuiti che ti permetteranno di testarli (e di prendere confidenza con le piattaforme) senza alcun rischio.

Apri un conto demo sulle migliori piattaforme:

FAQ

Si può vivere di trading online?

Vivere di trading è possibile, così come è possibile vivere di ogni altra attività imprenditoriale. Il trading rappresenta l’opportunità di base, ma è l’abilità del trader che costruisce i risultati con cui si può arrivare a farne un lavoro a tempo pieno.

Come si diventa trader di professione?

Per diventare trader di professione si comincia da un conto demo e dalla formazione. Quando si ottiene un ritorno sull’investimento positivo e si ha piena padronanza delle basi, si passa poi al conto reale. Nel corso del tempo, quando si hanno un capitale sufficiente e la costanza appropriata nei risultati, si può poi aumentare l’impegno fino a diventare trader a tempo pieno.

Quanto guadagna un trader?

Chi fa del trading un lavoro a tempo pieno può puntare a ottenere una performance intorno al 25-45% sul suo capitale ogni anno. Questi sono risultati che normalmente vengono considerati molto buoni anche dalle trading firm e dal mondo degli investitori istituzionali più in generale.

Diventare un trader a tempo pieno è possibile?

Tanti trader lavorano a tempo pieno sui mercati finanziari. Farlo è senz’altro possibile, ma non è una passeggiata. Come per qualunque altro lavoro, bisogna avere tempo e costanza per formarsi a dovere prima di avere successo. Con la costanza e l’impegno giusto, tuttavia, vivere di trading è assolutamente possibile.

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