NIO (NYSE:NIO) è senza dubbio una delle azioni più chiacchierate del momento. La grande alternativa cinese a Tesla, la grande promessa del mercato delle auto elettriche, ha attirato l’attenzione degli investitori di tutto il mondo fin dai suoi primi passi.
Non è un caso se a stretto giro di posta dalla sua IPO abbia ottenuto una performance spaventosa, sia per la quotazione che per i numeri delle auto vendute, ma oggi comprare azioni Nio è ancora conveniente?
Dopo tutti questi rialzi, non c’è il rischio che ora le azioni NIO siano sopravvalutate? Cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro e nel lungo termine?
Oggi vogliamo proprio cercare di rispondere a queste domande. Insieme stiamo per scoprire tutto quello che c’è da sapere prima di comprare le azioni di NIO: il modello di business dell’azienda, quali numeri ha prodotto fino a questo momento e quali siano le prospettive per il futuro.
| 📊 Società: | Nio Inc. |
| ✔️ Ticker: | NIO |
| 🏛 Mercato: | NYSE |
| 📍 Dove comprare: | eToro / XTB / Capex |
| ❓ Come comprare: | Acquisto diretto o trading CFD |
| 💶 Capitale per iniziare: | 50 € |
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Indice
Azioni Nio: quotazione e prezzo in tempo reale
Diamo uno sguardo alla quotazione attuale di Nio secodo il grafico aggiornato in tempo reale:
Come comprare azioni Nio
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Dove comprare azioni Nio
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Comprare azioni Nio: la società
NIO produce auto elettriche di alto livello dal 2014. Esattamente come Tesla, punta su un segmento di consumatori che desiderano auto spaziose e performanti. Inoltre ha sede in Cina, a Shanghai, per cui presidia uno dei mercati più promettenti al mondo nel settore in questione. Proprio in Cina, Tesla genera attualmente il 20% del suo fatturato; visto l’appoggio che il governo cinese ha sempre dimostrato per le aziende nate in patria, è comprensibile che ci sia così tanta attenzione verso i produttori cinesi.
Ma NIO non è una semplice “alternativa” ai prodotti di Elon Musk. Niente affatto. Nel corso degli anni ha rapidamente colmato il gap in termini di costi di produzione e soprattutto di tecnologia, arrivando attualmente a vantare brevetti che la pongono davanti ai concorrenti sotto molti aspetti. Due aspetti critici in particolare, cioè l’autonomia delle batterie e le capacità di guida autonoma, sono sorprendenti se paragonate ai progressi di altre case automobilistiche.
La prima auto con cui NIO ha esordito sul mercato è stata la supercar EP9 a due posti. Sono arrivati poi il SUV ES8 e i più piccoli ES6 e EC6. Sono comunque già in commercio due berline, la ET5 e la ET7, che verranno messe in produzione nei prossimi mesi del 2021. Così NIO riesce a coprire tutti i segmenti premium del mercato, con una posizione simile a quella che Audi e BMW occupano nel mondo dell’automobilismo tradizionale.
Comprare azioni Nio conviene?
Il fatto che un’azienda ancora in fase di lancio sia già arrivata a 60,49 miliardi di dollari di capitalizzazione ha destato non pochi dubbi sulla sopravvalutazione del titolo. In fondo parliamo di una capitalizzazione di mercato superiore a quella di General Motors, un gigante dell’automobilismo che per decenni ha guidato il mercato americano.
La realtà è che il mercato sta scontando la promettente crescita di NIO. Mentre General Motors è un gigante che tramonta, NIO è il futuro. Insieme a Tesla, è probabile che le due aziende si spartiranno il mercato delle auto elettriche di lusso in un modo simile a quanto avviene tra Amazon e Alibaba nel settore e-commerce.
Nei suoi primi anni di quotazione Nio ha vissuto fase di vita tipica di una startup che si sta preparando a scalare la sua produzione per soddisfare la domanda di mercato. Deve rapidamente arrivare a produrre tante automobili, reinvestendo gran parte dei flussi di cassa in nuovi stabilimenti e nuove assunzioni.
I flussi di cassa di NIO sono storicamente stati negativi, esattamente come quelli di Tesla per molti anni. Anche in questo caso sono soprattutto i reinvestimenti a pesare sul bilancio: l’azienda ha più ordini di quante auto riesce a consegnare, per cui è essenziale che la liquidità venga messa a disposizione della crescita delle dimensioni dell’impresa.
NIO può vantare stretti legami con il governo cinese e con i colossi bancari della nazione. Questo le permette di ottenere liquidità facilmente a condizioni agevolate, rendendo possibile il tasso di crescita che il marchio ha avuto fino a ora. Ne abbiamo parlato anche a proposito di Alibaba e di altre aziende cinesi: molto spesso il ruolo dei legami con le grandi istituzioni finanziarie è centrale per il ritmo di espansione.
Chiaramente non c’è la certezza che NIO continuerà a crescere fino a diventare un un brand di automobili che si vedono tutti i giorni per strada. Ma le premesse fino a questo momento sono molto buone, sia sul fronte tecnologico che nei numeri del bilancio.
Comprare azioni Nio: competitor
Le auto elettriche rappresentano la più grande trasformazione nel mondo dell’automobilismo dai tempi del motore a scoppio. Questa enorme transizione sta coinvolgendo tanti brand: alcuni già affermati, alcuni nuovi. Al momento, aziende nate con l’intento espresso di penetrare in questo mercato si stanno dimostrando più avanti dei brand tradizionali. Grandi e resistenti al cambiamento, i vecchi colossi dell’automobilismo sono in difficoltà nel gestire le sfide tech del mercato moderno.
Una delle ricerche più interessanti sul tema delle auto elettriche è stata condotta da Facts and Factors, un’azienda che si occupa da anni di ricerca in campo economico. Secondo il paper, tra i più citati sull’argomento, il mercato delle auto elettriche dovrebbe riscontrare un tasso di crescita del 22% tra il 2019 e il 2027. Questo è un tasso di crescita decisamente significativo, specie per una nicchia del mercato automobilistico dove ormai i margini sono molto bassi.
All’interno del settore, i competitor tradizionali più competitivi sono attualmente BMW, Nissan e Renault. Ma solo BMW serve il mercato premium con una tecnologia e un tipo di automobili che possono essere equiparate a NIO.
Nel mercato delle aziende nate con l’espresso intento di produrre auto elettriche, invece, i competitor più importanti sono Tesla, Xpeng e Li Auto. Quest’ultima, comunque, per dimensioni e capitali è decisamente indietro rispetto alle altre due e a NIO.
Il mercato cinese è attualmente il più strategico in assoluto nel mondo delle auto elettriche per due motivi. Il primo, ovviamente, è che con oltre 1 miliardo di consumatori è il più popoloso in assoluto.
Il secondo motivo è forse ancora più importante. La società cinese ha affrontato una forte trasformazione negli ultimi anni, con un netto aumento del reddito medio che ora colloca la Cina sul confine delle nazioni più sviluppate. Per cui molti consumatori non hanno mai avuto un’auto, ma ora hanno il reddito per acquistarne una. Come spesso accade nei paesi che vanno incontro a crescite di questo genere, si tendono a diffondere per prime le tecnologie più recenti.
Non è un caso che in Cina i pagamenti da mobile siano la normalità, mentre in Europa la trasformazione sta avvenendo più gradualmente. Semplicemente, molti consumatori in Cina hanno avuto la disponibilità economica per scegliere tra una carta di credito e i pagamenti da mobile quando questi ultimi esistevano già. Nello stesso modo, ora milioni di consumatori cinesi si trovano ad acquistare la loro prima auto e percepiscono i vantaggi dell’elettrico.
Al momento l’azienda più grande nel mercato cinese dell’auto elettrica è BYD, che vanta Warren Buffett tra i suoi investitori.
Comprare azioni Nio: previsioni
Dopo un avvio scoppiettante, le prestazioni della società in Borsa hanno vissuto un deciso rallentamento sulla base di diversi problemi che hanno accompagnato l’ingresso della startup sui mercati reali.
Non dimentichiamo poi che una severa contrazione è arrivata in concomitanza dello scoppio della pandemia, cosa che ha limitato notevolmente il percorso di crescita di Nio. Non c’è da stupirsi allora che la direttrice attuale di crescita abbia un’inclinazione decisamente inferiore rispetto a quanto visto nei primi mesi post IPO.
Quello che spaventa gli analisti non è tanto la quantità di fatturato che sarebbe necessaria per portare NIO verso un punto più vicino al pareggio di bilancio: la maggior parte degli esperti è più che altro preoccupata dalla possibilità che NIO soffra problemi di liquidità, visto il ritmo con cui attualmente sta bruciando denaro per far fronte alla sua espansione.
Una crisi di liquidità, nella storia di NIO, c’è già stata. Nell’inverno 2019 c’è stato un punto in cui per NIO sarebbe stata vicina la fine, viste le risorse della cassa in rapida discesa. Ma proprio a quel punto, l’azienda è riuscita ad assicurarsi un investimento da 1 miliardo di dollari da parte del governo di Hefei.
Si tratta di una grande città cinese che sta cercando di diventare il nuovo punto di riferimento per la produzione di auto elettriche in Cina. Dopo che il suo prestito ha portato ad un aumento importante del valore delle azioni, il governo locale (azionista di NIO) ha deciso di reinvestire i profitti in un maxi-ordine di veicoli elettrici della stessa azienda.
Come ci dimostra questa storia, nella Cina delle aziende che contano si trova sempre una soluzione se ci sono le giuste premesse. Ecco perché così tanti investitori stanno credendo in NIO, nella sua tecnologia e nelle sue automobili.
Ciò che emerge da queste righe è l’importanza di tenere monitorata la situazione, analizzando le prestazioni di Nio non soltanto da un punto di vista tecnico ma anche da un punto di vista fondamentale. Le dimensioni macroeconomiche hanno infatti una notevole influenza su una società legata a doppio filo alle istituzioni politiche.
Per rimanere aggiornati, la soluzione migliore è rappresentata dai webinar Capex, durante i quali viene fatto il punto sulle più importanti società quotate in borsa, fornendo informazioni interessanti su ciò che sta accadendo nei mercati.
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Conclusioni
Comprare azioni Nio è un’opportunità interessante ma è importante non lasciarsi trascinare dall’entusiasmo delle prestazioni vissute nella sua fase embrionale.
Ora che la ripresa economica sembra dietro l’angolo, la società potrebbe conoscere una seconda giovinezza ma molto dipenderà dalle sue capacità di far fronte alla domanda di veicoli elettrici sul mercato cinese.
Una situazione altalenante, dunque, che può essere sfruttata al meglio con strumenti come i CFD offerti da eToro sulla sua piattaforma, dove potrai negoziare al rialzo o al ribasso in totale sicurezza.
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FAQ
Puoi comprare azioni NIO presso qualunque intermediario finanziario autorizzato (Banche, Poste Italiane, SIM, società di gestione del risparmio, broker online). Noi consigliamo i broker online per il risparmio che offrono e per la facilità nel monitorare l’andamento degli investimenti aperti.
Al momento NIO è in una fase di forte espansione. La sua missione è quella di arrivare a dominare il mercato cinese delle auto elettriche: la posta in gioco è alta, ma l’azienda sta dando ottimi segnali. Se pensi che NIO riuscirà nella sua impresa, questo può essere un ottimo momento per comprare il titolo.
Come molte startup promettenti, NIO sta attraversando una fase di forte espansione in cui il valore attuale del titolo sconta già il promettente tasso di crescita futuro. Come tutte le growth stocks, chi investe oggi lo fa con la prospettiva di ciò che l’azienda potrà diventare nei prossimi anni.
Anche se NIO sta vendendo meno auto di Tesla in Cina per il momento, la sua quota di mercato sta crescendo a un ritmo maggiore. Grazie alla tecnologia del battery swap, potrebbe conquistare il cuore del mercato prima dell’azienda di Elon Musk.