Comprare azioni Carnival (NYSE:CCL) è una delle prime ipotesi che vengono in mente quando si pensa a un investimento nel settore delle crociere. Il mercato del turismo è in una fase di forte rimbalzo, dopo una drastica paralisi nel 2020 e nel 2021 dovuta alla pandemia. Ora che nella gran parte del mondo le persone sono tornate a poter prenotare a piacimento le loro vacanze, Carnival è ben posizionata per approfittare di questa ripresa.
All’interno della guida di oggi analizzeremo il titolo di Carnival Cruise Lines sotto tutti i principali punti di vista, dall’analisi dei fondamentali della società fino alle minacce e opportunità che l’azienda ha di fronte. Avremo anche modo di parlare di come e dove convenga comprare il titolo, presentando i broker scelti dalla nostra redazione per investire in sicurezza e alle condizioni migliori possibili.
| 📊 Azioni: | Carnival Cruise Lines |
| ✔️ Ticker: | NYSE: CCL |
| 🆔 Settore: | Navi da crociera |
| 🏛 Mercato: | New York Stock Exchange |
| 💰 Il nostro rating: | Buy |
| 📍 Dove comprare: | eToro / XTB |
Indice
Come comprare azioni Carnival
Se hai già deciso di aggiungere le azioni Carnival al tuo portafoglio titoli, un buon punto di partenza è la scelta del broker. L’intermediario che utilizziamo per fare le nostre operazioni ha un peso non indifferente sul risultato finale. Se ci affidiamo a un servizio che poi si rivela essere una truffa, oppure se andiamo a pagare così tante commissioni di trading da rendere pressoché vano il nostro investimento, la scelta del titolo su cui investire passa in secondo piano.
Oggi non conviene passare attraverso le banche tradizionali per comprare un pacchetto azionario. La maggior parte delle banche, ha una struttura di costi che prevede commissioni nell’ordine dei 12-20€ per eseguito. Significa che andremo a pagare questi costi sia quando compriamo, sia quando vendiamo i titoli. Se il nostro intento è investire 500€ su Carnival, stiamo già perdendo il 4-8% del nostro capitale solo per i costi di intermediazione.
Allo stesso modo bisogna stare attenti quando si sceglie di fare un’operazione online, specie se non si conoscono i requisiti di legge per le società che operano nel settore. Il rischio è quello di affidarsi a uno dei tanti broker non autorizzati che puntualmente svaniscono con il capitale degli investitori.
La nostra soluzione è quella di investire con società sicure che operano online, risparmiando sui costi e allo stesso tempo godendo di tutte le tutele di legge che avremmo se ci rivolgessimo alla nostra banca. Di seguito riportiamo i tre broker più affidabili e convenienti scelti dalla nostra redazione per investire su Carnival.
eToro
eToro (clicca per il sito) è forse il broker online più conosciuto e più utilizzato in Italia. Un leader di mercato che ha conquistato la sua posizione soprattutto attraverso una politica basata sulla facilità di utilizzo. Anche per chi non ha mai investito in azioni prima, su eToro trova un ambiente familiare e una piattaforma intuitiva.
Oltre alla facilità di utilizzo, c’è una notevole convenienza nello scegliere eToro per fare investimenti in azioni. Sia su Carnival che tu tutti i titoli quotati negli Stati Uniti, oltre che su quelli di tante altre Borse in tutto il mondo, non si pagano commissioni di alcun genere. Non solo: grazie alla celebre funzionalità di CopyTrading, possiamo anche delegare le nostre operazioni di investimento copiando in automatico le mosse di altri utenti.
Clicca qui per comprare azioni Carnival senza commissioni su eToroXTB
XTB (clicca per il sito) è un broker online molto affermato, addirittura quotato in Borsa e sponsorizzato da personalità note come José Mourinho. Da anni è uno dei broker che consigliamo di più su Borsa Mercato, soprattutto per quanto riguarda gli investimenti in azioni.
Con XTB abbiamo la facoltà di comprare azioni Carnival senza commissioni, approfittando dello schema di commissioni di questo broker. Nello specifico, fino a 100.000€ di volume di scambi mensile sui titoli azionari, non andremo a pagare alcun costo per l’intermediazione di XTB; considerando che si tratta di una cifra estremamente alta per un investitore al dettaglio, è davvero difficile sforare questo limite.
Clicca qui per comprare azioni Carnival su XTBConviene investire su Carnival?
Ora che abbiamo chiarito quali siano i broker più convenienti per investire sulle azioni Carnival, possiamo passare all’analisi del titolo. In questo particolare momento, la società sta attraversando una fase di innovazione dopo il riassetto affrontato nella pandemia. Sia Carnival che le altre grandi società che organizzano crociere hanno sofferto profondamente gli effetti della pandemia.
Licenziamenti e controllo stretto delle spese sono stati necessari per poter sopravvivere al periodo di crisi. Ora che però il mercato sta vivendo un rimbalzo notevole, la situazione è completamente diversa. Sono state rimesse in moto le assunzioni ed è previsto l’arrivo di due nuove navi. Una di queste è totalmente nuova, mentre l’altra è stata acquisita da Costa Crociere e poi ristrutturata.
A fronte di tutto questo, non è semplice stabilire quale sia il reale valore della società e dunque il prezzo a cui conviene comprare le azioni. Per farlo, partiremo come sempre dall’analisi dei dati fondamentali della società e dalle prospettive che le si parano davanti.
Analisi fondamentale
Fino al 2019, Carnival è stata storicamente una società molto profittevole. Per anni l’utile netto di Carnival è stato tra il 12% e il 20% del fatturato, che per le dimensioni di un’azienda del genere, in un business fisico, è assolutamente ragguardevole. Dopodiché è arrivata la pandemia a cambiare completamente lo scenario: la perdita del 2020 e del 2021 è stata superiore all’utile netto dei cinque anni precedenti sommati tra loro.
Paradossalmente, però, Carnival ha concluso il 2021 con oltre 15 volte la liquidità che la società aveva in cassa alla fine del 2019. Questo perché, come molte società del settore, si è rivolta alle banche per continuare a finanziare le attività anche in questo periodo di incertezza. Ora che la società ha ripreso le sue normali operazioni, uno degli aspetti più importanti dei suoi prossimi risultati di esercizio riguarderà proprio la gestione di questo capitale preso a debito.
I debiti generano interessi, che possono ridurre l’utile netto di Carnival e la redditività delle operazioni. Dall’altra parte è stata una scelta necessaria per poter passare uno dei periodi più difficili che il settore delle crociere abbia mai conosciuto. Possiamo comunque confidare che una società attiva da oltre cinquant’anni, con una storia di forte successo alle spalle, sappia come gestire queste situazioni.
Già nel quarto trimestre del 2021 la società ha ristrutturato il suo debito, con un risparmio previsto di 400 milioni di dollari in interessi annuali. La strada verso il ritorno all’utile di bilancio rimane comunque abbastanza lunga: il percorso è già cominciato, ma ci vorranno 2-3 anni per pensare di tornare a un margine di profitto paragonabile a quello pre-pandemia.
Minacce e opportunità
Sul fronte di minacce e opportunità, ci sentiamo di dire che probabilmente la minaccia più rilevante è l’incognita dei tassi di interesse. L’inflazione cavalcante in tutte le principali economie sta costringendo le banche centrali ad alzare i tassi di interesse, che erano stati invece ridotti ai minimi storici durante la pandemia. Le aziende, che dapprima si sono trovate a poter prendere capitali in prestito facilmente, ora si trovano a fronteggiare potenziali scatti dei tassi di interesse piuttosto importanti.
Per una società come Carnival, pesa moltissimo anche il prezzo del petrolio: secondo CruiseCritic, una delle fonti più autorevoli nell’analizzare il mercato delle crociere, l’impatto della crisi energetica si sta già facendo sentire. Alla fine del 2020, con i prezzi del petrolio ancora moderati, il carburante rappresentava il 15,6% in media dei costi degli operatori di navi da crociera. Questa percentuale è salita al 18,8% alla fine del 2021 e potrebbe aumentare ancora.
Carnival Cruise Lines ha reagito al rialzo dei prezzi riservandosi la facoltà di aggiungere un supplemento di 9$ per persona, per ogni notte di pernottamento, se la quotazione del barile di petrolio supera i 70$. Bisognerà valutare la reazione del pubblico a questa novità.
Per quanto riguarda le opportunità, invece, questo è sicuramente un momento di forte domanda per tutte le esperienze che le persone non hanno potuto vivere durante la pandemia. Il turismo, crociere incluse, è forse l’attività per eccellenza che il mondo intero ha dovuto mettere in pausa nei momenti più bui della situazione sanitaria. Per questo i clienti sono anche disposti ad accettare prezzi maggiori rispetto al pre-pandemia: nel report trimestrale di fine 2021 e inizio 2022, Carnival ha messo a segno un interessante aumento del fatturato per passeggero.
Azioni Carnival: previsioni 2022-2027
È sempre molto difficile prevedere l’andamento di un titolo nelle prossime settimane o nei prossimi mesi, ma se prendiamo come riferimento un orizzonte di tempo abbastanza lungo possiamo fare dei ragionamenti più concreti sul prezzo delle azioni Carnival.
Nel 2022, malgrado i principali indici di Borsa si trovino decisamente più in alto di dove si trovavano all’inizio della pandemia, il titolo Carnival fa eccezione. Il titolo è ancora penalizzato da tutte le conseguenze degli eventi di questi due anni. Fino a che la società non dimostrerà di poter operare con profitto come faceva prima, sarà complicato riprendere la via della quotazione precedente.
Possiamo comunque ipotizzare che le principali minacce siano destinate a passare. Il prezzo del petrolio sale e scende ciclicamente: nei prossimi anni è prevedibile che la crisi energetica giungerà al termine. Questo darà subito un primo vantaggio a Carnival per poter tornare a fare margine. Allo stesso modo le due nuove navi aggiunte alla flotta permetteranno alla società di espandere il suo business.
Anche gli interessi sul debito, prima o poi, andranno calando. A poco a poco, con la restituzione delle cifre prese in prestito, Carnival potrà ridurre il suo indebitamento e in ultima analisi tornare a segnare i margini di un tempo. Dall’altra parte è molto difficile che in un periodo come questo nuove società tentino di entrare nel mercato delle navi da crociera, per cui il nostro outlook è favorevole.
Riteniamo che entro il 2027, Carnival possa toccare di nuovo i 50$ per azione ai quali veniva scambiato il titolo prima della pandemia. Se così fosse, si tratterebbe di un aumento del 350% rispetto al prezzo attuale del titolo.
Clicca qui per investire su Carnival senza commissioni su eToroLe previsioni degli analisti
Gli analisti sembrano condividere la nostra previsione rialzista. Il target price fissato dalle agenzie di revisione e dalle società di analisi finanziaria è attualmente di 22,61$; ricordiamo che il target price tenta di predire il prezzo di un’azione a distanza di 12 mesi.
Per quanto riguarda le raccomandazioni espresse dagli investitori istituzionali:
- 6 hanno fissato un rating strong buy per Carnival;
- 1 si limita a un rating buy;
- 11 analisti sono prudenti, con un rating hold;
- 0 analisti hanno una posizione sell;
- 3 fonti ritengono che Carnival meriti uno strong sell.
Nel corso del 2022, alcune importanti società di analisi finanziaria hanno iniziato a seguire Carnival. Nello specifico, Wells Fargo e Burford Capital sono due delle importanti realtà di Wall Street che hanno iniziato a esprimere il loro rating e target price su Carnival.
Altre azioni da studiare:
Opinioni e conclusioni
Il mercato delle navi da crociera ha alcuni operatori storici che difficilmente possono essere scalzati dalla loro posizione. Carnival è una delle società che contano di più, ed è una di quelle che si sono dimostrate più efficienti nel rispondere alle difficoltà poste dalla pandemia.
Due anni difficili hanno messo in serio dubbio la ripresa del settore, ma Carnival Cruise Lines ha sviluppato un piano concreto per tornare a fare profitti e per “correggere la rotta” già nel 2022. Non aiuta il fatto che il prezzo del carburante sia così alto in questo momento, ma fa parte dei trend ciclici che si verificano sui mercati. Siamo ottimisti per il titolo: questi due anni hanno messo in difficoltà l’azienda, ma ci permettono anche di acquistare le azioni di Carnival a un prezzo molto più basso.
In questo momento riteniamo che il titolo si trovi a un prezzo molto interessante. La quotazione è bassa, perché ci si attendono alcuni anni difficili, ma è difficile pensare che qualcosa possa impedire a Carnival di produrre risultati ancora migliori di quelli ottenuti fino al 2019 nel medio-lungo termine.
FAQ
Carnival Cruise Lines si trova in una situazione particolare: il prezzo del titolo è basso, per via di alcuni eventi di natura passeggera. Per questo riteniamo che il titolo abbia un notevole potenziale rialzista.
Suggeriamo di usare un broker online autorizzato da Consob, per risparmiare sulle commissioni e operare in totale sicurezza. Un’ottima scelta è eToro, dove il titolo è acquistabile senza costi di alcun genere.
Carnival ha sospeso lo stacco del dividendo durante la pandemia, ma i dividendi sono stati staccati fino al 2019 e sono cresciuti notevolmente nel tempo. È plausibile che nei prossimi anni la società torni a remunerare gli azionisti anche in questo modo.
Quando si è indecisi tra titoli molto simili, come Carnival e Royal Caribbean, la scelta più razionale è semplicemente diversificare l’investimento su entrambe le società per ridurre i rischi complessivi dell’operazione.