Il MACD è un indicatore tecnico, ossia uno strumento di analisi dell’andamento dei prezzi di un asset basato sulle prestazioni passate dello stesso. Più nello specifico, il MACD è un indicatore di momentum, ossia definisce la forza di un trend in un dato momento.
Scopriamo allora come il MACD venga utilizzato oggi per individuare specifici segnali di trading e come questi vadano interpretati per elaborare strategie vincenti.
MACD – riepilogo:
| ❓ Cos’è: | Indicatore di momentum |
| 🎯 A cosa serve: | Definisce forza del trend |
| ⚙️ Come usarlo: | Studio dei grafici |
| 🏆 Migliore servizio di segnali: | LiquidityX |
| 🏅 Migliore alternativa: | Copy Trading |
Si capisce come simili informazioni siano estremamente preziose per i trader che devono decidere non solo su cosa ma anche in quale direzione investire.
Esatto: utilizzando gli strumenti giusti, come i CFD, è possibile investire non solo quando i prezzi si muovono al rialzo ma anche quando per questi si configura una fase di ribasso.
Come puoi immaginare, ti parliamo di strumenti sicuri e regolamentati, messi a disposizione da alcuni broker che operano sotto la severa vigilanza di enti europei come la CySec. Parlando di MACD e di analisi tecnica, una delle proposte più interessanti arriva da LiquidityX: il broker offre infatti a tutti gli iscritti, gratuitamente, un servizio di Segnali di Trading professionale, pensato per aiutarti ad analizzare i mercati e a sapere sempre qual è il momento migliore per investire.
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Indice
MACD indicatore spiegazione
Cos’è il MACD? Il MACD (Moving Average Convergence/Divergence) è un indicatore di momentum inventato da G. Apple e determinato utilizzando due medie mobili di velocità differente.
Il presupposto che sta alla base dell’utilizzo di tale strumento è che la distanza tra la media più veloce e la media più lenta aumenta quando la tendenza di mercato è ben definita.
Ciò segnala di conseguenza un’accelerazione del movimento e una conferma della forza.
Di contro, la distanza tende a ridursi nel momento in cui si entra in una fase di congestione. Lo scenario che si viene a creare presuppone così continui incroci tra le due medie mobili, con differenze molto piccole e, soprattutto, con alternanza di valori positivi e di valori negativi.
Alla luce di ciò, val la pena ricordare per il MACD quanto già noto per un altro indicatore di momentum, l’RSI: per ottenere delle informazioni attendibili, occorre in via preliminare capire se ci troviamo in una fase di trending o di trading.
MACD formula
Rispondiamo ora ad un’altra domanda fondamentale: come si calcola il MACD?
Il MACD rappresenta la differenza tra una media mobile esponenziale a 26 giorni e una media mobile esponenziale a 12 giorni.
Anche in questo caso, bene fermarsi subito se non si ha bene chiaro in mente che cosa siano le medie mobili esponenziali, come si calcolino e, soprattutto, quali siano i loro significati: considerando che abbiamo dedicato a questi temi degli specifici approfondimenti, meglio correre ai ripari.
Se invece sai cosa siano le medie mobili esponenziali, possiamo introdurre il concetto di trigger line (o signal line), composta da una media mobile esponenziale a 9 giorni.
Si tratta di una linea che utilizzeremo per generare segnali di acquisto o segnali di vendita, secondo un metodo che dovresti già conoscere, e che abbiamo approfondito in diverse occasioni negli ultimi tempi.
MACD come funziona
Un occhio esperto può sfruttare il MACD per capire, in maniera immediata, la situazione attuale di mercato. Il vantaggio principale è quello di riuscire a eliminare dall’analisi i cosiddetti spikes, le punte speculative che “sporcano” la lettura dei grafici di prezzo.
La media mobile prende in esame un certo numero (periodi) di prezzi di chiusura. A seconda della profondità che si vuole dare all’analisi, si prenderà un numero più o meno elevato di periodi: a questo punto è sufficiente sommare i valori raccolti e dividere il totale per il numero di sessioni considerate.
Esattamente come la formula della più semplice media matematica, quindi, la media mobile fornisce un valore che è sintesi dell’andamento di mercato.
Il calcolo più usato prevede di basare la media mobile su 21 periodi.
Per il MACD vengono usate però delle medie mobili esponenziali: in cosa differiscono da quelle semplici?
Si tratta di un calcolo ponderato: nelle medie mobili esponenziali viene infatti dato più peso ai dati più recenti, mentre nelle medie mobili semplici tutti i dati hanno lo stesso peso nel calcolo.
MACD e segnali di trading
Quando la linea del segnale (che essendo una media mobile a “soli” 9 giorni, sarà più rapida delle altre due linee) taglia dal basso verso l’alto quella più lenta, avremo un segnale rialzista, quindi di acquisto.
Quando invece la trigger line taglia dall’alto verso il basso la media mobile esponenziale più lenta, avremo un segnale che ci comunica la fine del trend rialzista (o il rafforzamento di quello ribassista), che genera quindi un’indicazione di vendita.
Oltre ai due segnali che abbiamo appena visto, ne esiste un terzo da tenere assolutamente in considerazione.
Parliamo del passaggio attraverso la linea dello zero, in senso rialzista nel momento in cui il MACD fa il suo ritorno su valori positivi, e in senso ribassista quando invece diviene negativo.
A tal proposito tieni in considerazione che il MACD non è un oscillatore e, dunque, non fornisce delle zone “predefinite” di ipercomprato o di ipervenduto.
Ad ogni modo, questo non ci impedisce di saltare a qualche conclusione: se infatti ci troviamo dinanzi ad una linea del MACD che è molto lontana dallo zero rispetto a quelle che possono essere le estensioni massime incontrate in passato (i pivot point), è possibile comunque individuare livelli di ipercomprato e di ipervenduto, da interpretare nei modi già noti.
Leggi anche: Indicatore OBV
MACD strategia
Così come avviene per gli altri indicatori che abbiamo già avuto modo di incontrare nei nostri approfondimenti, e così come avremo modo di incontrare nei prossimi, anche per il MACD è possibile individuare delle divergenze rialziste o ribassiste.
Ciò, ovviamente, è possibile se il MACD ha un’inclinazione opposta a quella del grafico dei prezzi.
E, così come avviene per gli altri indicatori, la significatività delle divergenze è tanto più forte quanto più avvengono su livelli estremi di ipercomprato o di ipervenduto, nei modi che abbiamo avuto modo di vedere.
In linea generale, ci avvicineremo ad un’inversione di tendenza ribassista quando la differenza tra il MACD e il prezzo diventa sempre più ampia.
Dal punto di vista pratico, ciò si traduce in un segnale di vendita, o meglio (usando uno strumento finanziario come i CFD) di entrata a mercato ribassista. Il rischio però è quello di trovarsi non tanto davanti a falsi segnali, quanto piuttosto a segnali molto anticipati: prima che il prezzo scenda, infatti, potrebbe passare ancora molto tempo.
Come fare? Affida la tua analisi tecnica ai livelli di supporto che, una volta rotti, ti daranno maggiori certezze sull’andamento prossimo.
Lo stesso discorso, ma in senso inverso, vale nel caso di una convergenza. Se la linea del MACD e quella del prezzo si avvicinano, siamo davanti ad un segnale rialzista. In questo caso la conferma arriverà dalla rottura dei livelli di resistenza.
Leggi anche: PPO e Bande di Bollinger
MACD settaggio
Se sei un principiante, potresti incontrare alcune difficoltà nell’applicazione e nella lettura del MACD, così come nella corretta interpretazione dei suoi segnali.
Vogliamo allora darti qualche consiglio di stampo pratico che potresti trovare particolarmente utile per muovere i tuoi primi passi nella maniera migliore possibile.
Segnali automatici
Alcuni broker forniscono un servizio automatico di segnali di trading, basati sulle analisi condotte da professionisti certificati.
Questi servizi sono veramente utili, perché analizzano il mercato in maniera approfondita e segnalano in maniera tempestiva ed estremamente affidabile il verificarsi di determinate situazioni di mercato. Ad esempio: stavi aspettando il raggiungimento di un determinato prezzo per investire? I segnali ti faranno sapere quando quel momento arriverà.
I segnali di trading, però, fin troppo spesso sono forniti a pagamento. Tranne nel caso di LiquidityX, un broker sicuro e regolamentato che integra il servizio di segnali sulla sua piattaforma di trading online.
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Affidati a un esperto
Chi entra nel mondo del trading online potrebbe sentirsi spaesato dalla mole di informazioni e di cifre con cui si trova ad avere a che fare.
In questo ambito rientrano proprio gli indicatori tecnici come il MACD, che richiedono tempo e volontà per essere padroneggiati. Ovviamente, però, poter contare sull’aiuto di persone qualificate rappresenta un plus non da poco.
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Conclusioni
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In analisi tecnica, il MACD è un indicatore di momentum.
Viene utilizzato per rilevare la forza di un trend e individuare un’eventuale inversione di prezzo in arrivo.
Si tratta di un indicatore alla portata di tutti, ma esistono anche servizi automatici interessanti pensati per i principianti.