Trading CFD: Cos’è e come funziona? Guida 2024

Il mondo del trading CFD è molto dinamico, offrendo agli investitori l’opportunità di sfruttare i movimenti di prezzo di una vasta gamma di asset finanziari. Ma congiuntamente a questa opportunità, vi sono anche sfide e rischi significativi.

In questa guida al trading CFD scopriremo allora cos’è, come funziona, quali sono i suoi vantaggi e i costi che derivano dalla negoziazione in contratti per differenza.

Non solo: troverai anche l’elenco delle migliori piattaforme CFD, così da fornirti una panoramica completa sulle tue possibilità e fornirti gli strumenti migliori per iniziare. Una delle migliori strategie per principianti, ad esempio, è il Copy Trading di eToro, con il quale puoi copiare le operazioni dei migliori trader CFD e ottenere fin da subito i loro stessi risultati, in proporzione al capitale investito su di loro.

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Trading CFD – Riepilogo

🔑 Strumento:

Trading CFD

🏛 Cos’è:

Attività fortemente speculativa

💡 Chi può farlo:

Tutti

📈 Direzione d’investimento:

Al rialzo e al ribasso

Cosa sono i CFD?

I Contratti per differenza (CFD) sono strumenti finanziari derivati che consentono agli investitori di speculare sul movimento dei prezzi di vari asset, senza effettivamente possederli. I CFD permettono agli operatori di trarre vantaggio sia dalla crescita che dalla caduta dei prezzi degli asset sottostanti.

Questi contratti sono nati negli anni ’90 a Londra come strumento per consentire agli investitori di coprire o speculare sui movimenti delle azioni senza doverle acquistare fisicamente.

Nel corso degli anni, i CFD sono diventati popolari tra i trader al dettaglio a causa della loro flessibilità e della possibilità di negoziare su una vasta gamma di mercati finanziari.

Come funziona il trading CFD?

Come fare trading con questo strumento? Il trading CFD funziona attraverso dinamiche che permettono agli investitori di sfruttare le dinamiche di mercato sia al rialzo che al ribasso, offrendo diverse opzioni:

  • Acquisto (posizione long): Quando un trader prevede che il prezzo di un asset sottostante aumenterà, può aprire una posizione long. In questo caso, acquista CFD dell’asset e trarrà vantaggio dalla differenza tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura della posizione, se il prezzo aumenta.
  •  Vendita allo scoperto (posizione short): Se un trader prevede che il prezzo di un asset diminuirà, può aprire una posizione short. In questo caso, vende CFD dell’asset senza possederlo fisicamente. Quando chiude la posizione, acquista nuovamente i CFD al prezzo corrente di mercato, traendo vantaggio dalla differenza se il prezzo è diminuito.

La vendita allo scoperto è una caratteristica distintiva del trading CFD e consente ai trader di trarre vantaggio anche in mercati ribassisti.

Come fare trading CFD?

Per fare trading CFD, per prima cosa dovrai selezionare una piattaforma di trading online affidabile che offra accesso agli strumenti derivati. Successivamente, non bisognerà seguire alla lettera questi step per concludere un’investimento sui CFD:

  1. Aprire un conto: Una volta scelta la piattaforma, dovrai aprire un conto di trading. Questo comporterà la compilazione di moduli, la verifica dell’identità e la scelta del tipo di conto (demo o reale).
  2. Familiarizzarsi con la piattaforma: Prima di iniziare a fare trading con denaro reale, è consigliabile acquisire familiarità con la piattaforma utilizzando un conto demo. Questo ti permetterà di esercitarti con denaro virtuale e comprendere come funziona l’interfaccia di trading.
  3. Analisi di mercato: Prima di aprire una posizione, effettua un’analisi di mercato. Puoi utilizzare l’analisi tecnica, l’analisi fondamentale o altre strategie per prendere decisioni informate.
  4. Aprire una posizione: Sulla piattaforma, seleziona l’asset su cui desideri fare trading, scegli se aprire una posizione long o short, inserisci il volume desiderato e conferma l’ordine.
  5. Gestire la posizione: Monitora attentamente la tua posizione mentre è aperta. Puoi impostare ordini di stop-loss o take-profit per limitare le perdite o raccogliere i tuoi benefici.

Quando ritieni che sia il momento giusto, chiudi la tua posizione. Il risultato (positivo o negativo che sia) verrà calcolato in base alla differenza tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura.

Le migliori piattaforme di trading CFD

Quali sono però le migliori piattaforme di trading che ti permettono di operare con questo strumento? Dal nostro punto di vista, due nomi emergono al di sopra degli altri: eToro e LiquidityX.

Ciò che accomuna questi broker è la presenza di una regolamentazione CySec che fa sì che operare sulle loro piattaforme sia un’attività sicura e in cui ogni utente è altamente tutelato. Oltre a ciò, troviamo commissioni davvero competitive, perché l’unico costo connesso al trading CFD con questi broker è quello dello spread (ovvero la differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita).

Infine, iscrivendoti ai servizi di questi broker avrai la possibilità di utilizzare un conto demo totalmente gratuito, perfetto per i principianti che vogliono fare pratica senza rischi e senza la necessità di utilizzare denaro reale.

Scendiamo ora, però, nel dettaglio di queste piattaforme di trading online, vedendo quali sono le loro caratteristiche.

eToro

eToro è la migliore piattaforma di CFD in assoluto. Oltre a disporre di un’interfaccia altamente intuitiva, commissioni competitive e migliaia di asset su cui puntare, il broker ti permette di sfruttare le competenze dei migliori trader CFD attraverso il Copy Trading. Questo strumento, unico nel suo genere, è l’unica forma di trading automatico che ci sentiamo di consigliarti.

In pratica su eToro puoi consultare lo storico delle operazioni e dei risultati di tutti gli utenti. Tra di essi, ovviamente, ve ne sono alcuni che spiccano rispetto agli altri per le performance ottenute. eToro a questo punto si è chiesto: perché non permettere agli utenti meno esperti di copiare queste performance?

Ecco che con il Copy Trading puoi replicare fedelmente le operazioni di questi trader sul tuo account, ottenendo quindi anche gli stessi risultati. Non temere: non avrai bisogno di investire le stesse somme dei professionisti che vuoi copiare, perché il beneficio economico che otterrai sarà proporzionato a quanto investito. In questo modo, anche un principiante può fare trading sui CFD in modo professionale!

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LiquidityX

LiquidityX è un altro broker molto vicino alle esigenze dei trader meno esperti. A dimostrazione di ciò, troviamo un prezioso manuale di trading CFD, uno dei testi più completi del settore.

Al suo interno puoi trovare spiegazioni esaustive e al tempo stesso facili da capire, grazie all’uso di numerosi esempi pratici che facilitano notevolmente l’apprendimento. Scoprirai sia le nozioni chiave della disciplina (analisi tecnica, fondamentale, indicatori, …) che le modalità pratiche per utilizzare una piattaforma di trading online. Il bello è che questo manuale è totalmente gratuito e facilmente accessibile all’interno della sua sezione educativa. 

Clicca qui per scaricare il corso di trading gratuito di LiquidityX

Ciò che però può davvero fare la differenza utilizzando LiquidityX è la possibilità di attivare gratuitamente i famosi segnali di trading, ovvero delle notifiche che potrai ricevere direttamente sul tuo smartphone riguardo quali sono i migliori asset su cui fare trading CFD (e non solo!), così da non farti sfuggire nessuna opportunità di investimento. Per attivarli, non dovrai far altro che registrarti sulla piattaforma al seguente link:

Clicca qui per attivare i segnali di trading gratuiti di LiquidityX

Esempio di trading con i CFD

Supponiamo che tu sia interessato a fare trading sulle azioni di una società X, che attualmente sono scambiate a $100 per azione. Credendo che il prezzo aumenterà, apri una posizione long comprando 50 CFD dell’azienda X a $100 ciascuno, investendo quindi $5,000. Dopo qualche tempo, il prezzo delle azioni sale a $110. Decidi di chiudere la posizione e vendi i 50 CFD a $110 ciascuno.

La differenza tra il prezzo di apertura ($100) e il prezzo di chiusura ($110) rappresenta il tuo beneficio economico. In questo caso, hai ottenuto un beneficio di $10 per azione e $500 in totale. Tuttavia, se il prezzo delle azioni fosse sceso invece di salire, avresti registrato una perdita corrispondente alla differenza.

Su quali strumenti fare trading CFD?

Gli asset disponibili per il trading CFD sono molti, consentendo agli investitori di speculare su movimenti di prezzo in diversi mercati globali. Alcuni degli asset più comuni su cui puoi puntare tramite questi strumenti finanziari includono:

  • Azioni
  • Indici
  • Valute
  • Materie Prime
  • Criptovalute
  • Obbligazioni
  • ETF

La diversità degli asset disponibili rende il trading CFD un’opzione versatile per gli investitori interessati a una vasta gamma di mercati finanziari, perfetta per chi vuole diversificare al meglio il proprio portafoglio.

I costi del trading con i CFD

Quando si tratta di trading con i Contratti per Differenza (CFD), comprendere i diversi costi associati a questa forma di investimento è cruciale. Le tariffe applicate, infatti, possono influenzare significativamente i tuoi risultati, rendendo essenziale conoscerli in dettaglio. Per questo, vediamo qui di seguito i principali costi del trading CFD e come questi possono far mutare le tue strategie di investimento.

Spread

Lo spread rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto (Bid) e il prezzo di vendita (Ask) di un asset. Questo è il costo principale del trading CFD ed è pagato al broker. Maggiore è lo spread, maggiore sarà il costo di apertura e chiusura di una posizione. Gli spread possono variare in base all’asset e alle condizioni di mercato.

Finanziamento notturno (Swap o Rollover)

Se mantieni una posizione aperta per più di un giorno, potresti essere soggetto a costi di finanziamento notturno. Questi costi possono essere sia positivi che negativi, a seconda della direzione della tua posizione e dei tassi di interesse applicati.

Tasse e imposte

A seconda del paese in cui risiedi, potresti essere soggetto a tasse sulle plusvalenze derivanti dal trading CFD. Verifica le leggi fiscali locali per comprendere le tue obbligazioni fiscali.

Cos’è la leva nel trading CFD?

La leva finanziaria, nel contesto del trading CFD, è un meccanismo che permette agli investitori di controllare una posizione di dimensioni maggiori rispetto al capitale effettivamente investito. In sostanza, la leva permette di amplificare i potenziali benefici, ma aumenta anche il rischio di perdita. Questo fenomeno è dovuto al fatto che la leva viene espressa come un rapporto (ad esempio 10:1 o 50:1), indicando quanti volte il capitale investito può essere moltiplicato per determinare la dimensione della posizione.

ESEMPIO: Se hai un capitale di $1,000 e utilizzi una leva finanziaria di 10:1, puoi aprire una posizione del valore di $10,000. Questo significa che anche i risultati (che siano positivi o negativi) saranno moltiplicati di 10. 

Per calcolare il livello di leva, puoi dividere il valore totale della posizione per il tuo capitale investito. Nel nostro esempio, $10,000 diviso per $1,000 corrisponde a una leva di 10:1. 

Cos’è il margine nel trading CFD?

Il margine nel trading CFD rappresenta il capitale necessario per aprire e mantenere una posizione su un contratto per differenza. Questo denaro funge da garanzia per coprire le potenziali perdite e proteggere il broker e il trader da situazioni di indebitamento eccessivo.

Il margine viene calcolato in base alla dimensione della posizione e alla leva finanziaria utilizzata. Ad esempio, se un trader desidera aprire una posizione CFD su un asset del valore di $10,000 con una leva di 10:1, il margine richiesto sarà di $1,000 ($10,000 diviso per 10).

Vediamo qui di seguito, però, due tipi di margine da tenere a mente quando si fa trading sui CFD: il margine iniziale e di garanzia.

Margine iniziale

Il margine iniziale nel trading CFD rappresenta il capitale iniziale richiesto per aprire una posizione. Questo importo varia a seconda della dimensione della posizione, della leva finanziaria utilizzata e delle condizioni di mercato. Un margine iniziale più elevato è richiesto per asset più volatili o quando si utilizza una leva finanziaria più alta. Questo denaro funge da garanzia per coprire le potenziali perdite e per garantire che il trader sia in grado di onorare gli impegni finanziari associati alla posizione.

Margine di garanzia

Il margine di garanzia nel trading CFD è il saldo minimo che un trader deve mantenere nel proprio conto per evitare la chiusura automatica di una posizione aperta. Rappresenta la quantità di denaro necessaria per coprire le perdite potenziali e proteggere il broker da situazioni di indebitamento eccessivo. Se il saldo del conto scende al di sotto del margine di garanzia a causa delle perdite subite nella posizione, il broker può chiudere la posizione automaticamente per evitare ulteriori perdite e proteggere il capitale del trader.

Fare trading CFD conviene?

Fare trading con i CFD conviene davvero? Scopriamolo dando un’occhiata a quali sono i vantaggi di questo tipo di investimento. 

  • Strumento sicuro e regolamentato – il loro funzionamento è sottoposto ad una severa regolamentazione che ne definisce tutti gli aspetti, come l’applicazione della leva finanziaria limitata per i trader non professionisti.
  • Procedura semplificata – è sufficiente decidere se investire al rialzo o al ribasso e quanti capitali impiegare. La chiusura della posizione può essere manuale oppure gestita con strumenti come il take profit e lo stop loss (utili anche per il controllo del rischio).
  • Basso capitale per operare – i migliori broker CFD richiedono un deposito minimo di circa 100 € per iniziare a operare. Inoltre, grazie alla marginazione e alla leva finanziaria, anche con capitali limitati è possibile ottenere risultati soddisfacenti.
  • Possibilità di investire al rialzo o al ribasso – così da non limitare i risultati positivi esclusivamente all’aumento di prezzo degli asset e approfittare anche di eventuali fasi di correzione del mercato.

Rischi dei CFD

Quando investi in CFD, il principale rischio che corri è quello di mercato. In altri termini, se il mercato si muove contrariamente a quanto avevi previsto, il valore della tua posizione sarà portato a diminuire: un rischio non certo esclusivo dei CFD, considerato che lo stesso andrà ponderato per qualsiasi forma di trading tradizionale.

Tuttavia, contrariamente ad altre forme di trading, l’investimento con i CFD può condurre a rischi tendenzialmente maggiori, visto e considerato che di solito il trading con i CFD si avvale di una leva finanziaria anche piuttosto spinta e, dunque, espone l’investitore a maggiori perdite (e maggiori risultati!)

Di fatti, facendo trading con i CFD in marginazione, ti esporrai per l’intero valore del contratto versando solamente una frazione del valore del titolo di questo (deposito iniziale), ma i risultati e le perdite potenziali sono basati sull’intero valore del contratto, e non solo sul denaro inizialmente versato. I contratti per differenza possono pertanto dare luogo a perdite che eccedono il capitale inizialmente versato, richiedendo un versamento integrativo.

Ad ogni modo, quanto sopra non deve affatto spaventarti! Grazie agli strumenti di gestione del rischio (come stop loss e take profit), e con un po’ di pazienza, riuscirai a destreggiarti adeguatamente utilizzando questi asset finanziari.

Trading CFD

Conclusioni

Il trading CFD può essere la soluzione ideale per chi ha sempre desiderato avvicinarsi al mondo degli investimenti finanziari e del trading online, ma ha sempre temuto di non avere i capitali necessari. Come abbiamo visto parliamo innanzitutto di uno strumento sicuro e regolamentato che permette di sfruttare qualunque situazione di mercato.

Affidandoti alle migliori piattaforme, inoltre, potrai investire e utilizzando alcuni strumenti extra che potrebbero veramente fare la differenza per la tua attività di trading. Il consiglio è quello di ritagliarti il tempo necessario per capire quale piattaforma sia più adatta a te, sfruttando i conti demo gratuiti che ognuno di loro ti mette a disposizione in maniera illimitata.

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    FAQ

    Quanto si può perdere con i CFD?

    Con i CFD, le perdite possono superare l’investimento iniziale a causa dell’uso della leva finanziaria. Pertanto, il potenziale di perdita è illimitato, e gli investitori devono gestire attentamente il rischio e adottare una strategia di gestione del capitale per proteggere i loro fondi.

    Chi paga i CFD?

    I costi associati al trading CFD, come lo spread, le commissioni e i costi di finanziamento notturno, sono pagati dagli investitori. Questi costi sono dedotti dal saldo del conto del trader e influenzano i profitti e le perdite complessive delle operazioni.

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