Analisi tecnica: definizione, a cosa serve, come si fa

L’analisi tecnica è la disciplina che permette di analizzare i mercati e il loro andamento, allo scopo di individuarne l’evoluzione futura. Per farlo, l’analisi tecnica si avvale dello storico dei grafici di prezzo, delle statistiche di mercato e dell’applicazione di alcuni strumenti chiamati indicatori.

In questa guida introduttiva all’analisi tecnica approfondiremo i concetti che ne compongono la base, osservando quelli che sono considerati i pilastri fondanti della disciplina e il suo rapporto con l’analisi fondamentale.

Analisi tecnica – riepilogo:

Dal punto di vista pratico, oggi l’applicazione dell’analisi tecnica è notevolmente semplificata. Su piattaforme di trading come quella di LiquidityX, ad esempio, troviamo alti livelli di automazione che rendono facile l’uso e l’interpretazione degli indicatori tecnici anche agli utenti meno esperti.

Lo stesso broker, come vedremo, permette addirittura di richiedere (gratuitamente) un servizio di Segnali di Trading elaborati da esperti di mercato che si occupano di analisi tecnica e inviano i risultati, in tempo reale, a tutti gli iscritti. Risultati che ti permettono di conoscere sempre il momento migliore per investire, senza bisogno di dedicare ore allo studio dei grafici.

Clicca qui per registrarti su LiquidityX

Cos’è l’analisi tecnica? Definizione

L’analisi tecnica è una disciplina di studio dei mercati. Il presupposto fondante è l’idea che i mercati tendano a ripetersi, quindi se uno schema verificatosi in passato ha dato certi risultati, il suo ripresentarsi in un secondo momento dovrebbe portare a risultati analoghi.

Lo scopo è quello di riuscire a prevedere l’andamento dei prezzi dei mercati, individuando i punti di ingresso e di uscita più convenienti. Gli analisti si dedicano così allo studio dei grafici di prezzo passati e delle statistiche di mercato.

Tendenzialmente si ritiene che l’analisi tecnica, quando correttamente applicata, abbia ottime percentuali di affidabilità. D’altronde si tratta di modelli matematici e, come sappiamo, la matematica non è un’opinione.

Nonostante questo, i mercati non sono una forza governabile e tendono a conservare sempre una certa dose di imprevedibilità.

L’analisi tecnica, quindi, serve a ridurre l’incertezza insita nell’attività di trading ma non fornirà mai il 100% di sicurezza su un investimento.

Come fare analisi tecnica?

Gli analisti tecnici applicano alcuni modelli matematici ai dati in loro possesso, così da ottenere alcuni dati che vengono poi interpretati secondo una scala di riferimento.

Questi modelli sono gli indicatori tecnici e vengono usati per individuare tendenze e schemi nei grafici di prezzo.

Gli indicatori di analisi tecnica più noti e utilizzati al giorno d’oggi sono:

• medie mobili
• indicatore RSI
• oscillatore stocastico
• bande di Bollinger
• supporti e resistenze

La disciplina si compone però di un numero molto più alto di indicatori, usati in maniera complementare o alternativa per giungere all’individuazione di segnali di trading sempre più accurati.

Ovviamente anche la loro difficoltà di utilizzo e interpretazione è crescente, motivo per cui non tutti sono adatti ad essere usati da un trader alle prime armi. Gli indicatori base, però, sono veramente alla portata di tutti e, come ti spiegheremo, oggi la loro applicazione è molto più semplice che in passato.

I postulati di base dell’analisi tecnica

Una volta compreso cosa sia l’analisi tecnica, giunge il momento di compiere un piccolo passo in avanti e scoprire quali siano i pilastri su cui si basa la disciplina.

I concetti fondanti dell’analisi tecnica sono:

• I prezzi “scontano” tutto
• Il mercato si muove in trend
• La storia si ripete sempre

Analizziamoli singolarmente.

I prezzi “scontano” tutto

Con questa affermazione si vuole ricordare che il presupposto di fondo su cui si basa l’analisi tecnica è che i prezzi che risultano dall’interazione tra la domanda e l’offerta sono in grado di riflettere tutte le informazioni che sono già disponibili sul mercato.

In altri termini, sia che l’informazione sia di pubblico dominio, sia che l’informazione sia in possesso di un ristretto gruppo di persone, il prezzo “sconta” già il dato informativo, fornendo indicazioni importanti.

Ed è proprio per questo motivo che l’analista tecnico evita di considerare tutte le informazioni che invece sono il pane quotidiano degli analisti fondamentali.

Questo non perché li ritenga scarsamente significativi: il suo obiettivo è quello di concentrarsi su altri elementi, e non su punti di attenzione che sono già riflessi nei prezzi.

Il mercato si muove in trend

La seconda affermazione-pilastro sulla quale vogliamo concentrarci è che il mercato non si muove in maniera casuale, ma segue dei trend ben definiti. Si tratta di tendenze che proseguono fino a quando non compare un segnale di esaurimento della forza del trend, o di inversione.

Ne deriva che l’obiettivo degli analisti tecnici è quello di individuare il trend, in maniera tale assumere posizioni nella stessa direzione di esso.

Non c’è quindi la pretesa di acquistare ai minimi e vendere ai massimi, quanto piuttosto di scegliere consapevolmente di cavalcare una parte della tendenza che è in atto sul mercato.

La storia si ripete sempre

Chiudiamo dunque con l’ultima affermazione sulla quale vogliamo concentrarci: la storia si ripete sempre.

Una dichiarazione netta e secca, che è molto cara agli analisti tecnici, che ricordano come la storia tenda a ripetersi perché, in fin dei conti, i protagonisti sono sempre gli stessi: investitori che hanno paura di perdere, e che oscillano in costanza tra il sentimento di entusiasmo e quello di paura.

Proprio per questo motivo il passato può fornire delle utili indicazioni per il futuro. Analizzando i grafici delle serie storiche si possono individuare dei patterns, figure tecniche che tendono a risolversi con maggiore probabilità in una precisa direzione, e che aiutano l’analista tecnico a formulare previsioni statisticamente fondate.

Analisi tecnica: i grafici

L’analisi dei grafici ci permette di osservare i livelli di supporto e resistenza di un determinato asset.

I supporti sono prezzi ritenuti troppo bassi dalla maggioranza degli investitori e ci forniscono un’indicazione sul livello minimo che l’asset potrebbe raggiungere. All’opposto, le resistenze stanno ad indicare il livello massimo di prezzo dell’asset.

Ovviamente si tratta di numeri indicativi: le due soglie agiscono infatti da punti di tensione, la cui rottura può aprire le porte ad un nuovo trend al rialzo oppure al ribasso. Solitamente, se un supporto viene rotto al ribasso diventa un nuovo punto di resistenza, così come se una resistenza viene rotta al rialzo, diventa un nuovo punto di supporto.

Per individuare questi punti si usano alcuni grafici specifici:

• grafico lineare – semplice da interpretare, permette di analizzare un solo dato (solitamente il prezzo di chiusura). Ciò impedisce di comprendere nell’analisi i veri massimi e minimi toccati dall’asset durante la sessione giornaliera, escludendo quindi dallo studio un elemento importante come la volatilità;
• grafico a candele (o a barre) – comprende, oltre ai prezzi di chiusura, anche quelli di apertura insieme ai massimi e minimi giornalieri. Ciò che cambia tra il grafico a candele e quello a barre è l’impostazione grafica. Il vantaggio offerto da questi grafici è quello di permettere un’immediata lettura di periodi particolarmente anomali o nei quali si verificano con una certa frequenza sedute particolarmente positive (o, al contrario, negative).

Analisi tecnica: le migliori piattaforme

Come anticipato, oggi l’analisi tecnica è notevolmente più semplificata rispetto al passato. Grazie alle migliori piattaforme di trading online, infatti, anche gli utenti meno esperti possono fare affidamento su strumenti automatizzati che accorciano i processi di apprendimento e applicazione della disciplina.

Vediamo perché.

eToro

eToro è un broker affermato, sicuro e regolamentato. Può contare su oltre 20 milioni di iscritti, che rappresentano una delle basi di utenza più corpose a livello internazionale.

I principianti apprezzano particolarmente eToro perché possono imparare l’analisi tecnica dai migliori professionisti. Come?

Ogni utente ha un profilo pubblico in cui è possibile consultare le sue operazioni e i loro esiti. Anche gli esperti di analisi tecnica, quindi, possono essere visionati in totale trasparenza, così da capire come hanno applicato le loro conoscenze ai mercati in un dato momento.

C’è di più: queste stesse operazioni possono essere anche letteralmente ricopiate, grazie al Copy Trading. eToro infatti permette di selezionare uno o più trader (basandoti su rendimento, profilo di rischio, …) e di investire direttamente su di loro. In questo modo le loro operazioni saranno anche le tue e lo stesso vale per i risultati!

Se sei ancora alle prime armi e stai studiando l’analisi tecnica ma vorresti comunque iniziare a guadagnare e ad imparare dai migliori, il Copy Trading è ciò che fa per te. Ricordiamo anche che eToro offre gratuitamente un’ottima simulazione di trading online, con un buon capitale da investire per fare pratica.

Clicca qui per iscriverti su eToro.

XTB

XTB è un broker che punta molto sulla volontà di rendere l’analisi tecnica accessibile a tutti. I suoi iscritti, infatti, hanno accesso a strumenti veramente importanti, perfetti per approfondire e padroneggiare la disciplina.

Il più importante è un manuale di trading pratico, che è ritenuto all’unanimità uno dei migliori corsi sull’analisi tecnica che possono essere letti da un principiante. I numerosi esempi, il linguaggio semplice e la completezza delle nozioni contenute fanno sì che indicatori tecnici e tutti gli altri concetti siano alla portata anche dei meno esperti.

xStation Academy (questo il nome del corso) è disponibile gratuitamente per tutti gli iscritti. Il percorso inizia con nozioni basilari, sviluppandosi gradualmente attraverso argomenti più complessi, così da fornire una formazione completa in termini di analisi tecnica e non solo.

Clicca qui per iscriverti su XTB

LiquidityX

LiquidityX è un broker regolamentato che offre il miglior supporto possibile in termini di analisi tecnica.

Grazie ad una partnership con Trading Central, infatti, il broker mette a disposizione di tutti i propri utenti un servizio gratuito di Segnali di Trading.

Questi segnali si basano sull’analisi condotta quotidianamente da esperti di mercato, con risultati che raccolgono i principali punti di interesse sui grafici di prezzo e si traducono in previsioni sull’andamento giornaliero e consigli sulle strategie da seguire.

Se non vuoi passare ore a studiare i grafici in prima persona, quindi, potrai fare affidamento su un servizio professionale che ti invierà notifiche in tempo reale in corrispondenza dei momenti migliori per entrare a mercato. In questo modo potrai decidere se investire o meno, basandoti su previsioni affidabili provenienti da fonti verificate.

Clicca qui per registrarti su LiquidityX

Analisi tecnica e analisi fondamentale

L’analisi tecnica parte da un presupposto totalmente opposto a quello dell’analisi fondamentale. Quest’ultima, come abbiamo avuto modo di vedere, è una tecnica di analisi che punta a scoprire il “giusto prezzo” di un’attività finanziaria, nella consapevolezza che prima o poi il mercato tenderà ad allineare il valore di capitalizzazione con quello di congruità reale.

In altri termini, per gli analisti fondamentali sarebbe sufficiente “scoprire” il prezzo reale di un’azione e confrontare se questo è maggiore o inferiore al valore di mercato. Il passo successivo sarebbe puntare sull’aumento o sulla diminuzione della quotazione a seconda della divergenza così riscontrata.

L’analisi tecnica inoltre non si preoccupa di considerare il mercato come un meccanismo “razionale” ed “efficiente”. Fattori emotivi come la paura saranno sempre presenti dalla parte della domanda e dalla parte dell’offerta, considerato che il mercato è – appunto – mosso da esseri umani che tendono a ripetere nel tempo comportamenti simili.

Insomma, per l’analisi tecnica non è affatto importante comprendere il motivo per cui avvengono alcuni movimenti di mercato. Allo stesso modo non è rilevante scoprire se il comportamento sia o meno razionale.

Dunque, nell’ottica degli analisti tecnici, non esiste alcun prezzo troppo alto o troppo basso rispetto ai prezzi “giusti”. Risulta del tutto normale, anzi, che i prezzi rimangano su livelli “anomali” anche per un periodo lungo di tempo. In altri termini, unico target degli analisti tecnici è quello di essere dalla parte giusta nel momento giusto, minimizzando così le perdite e massimizzando gli utili.

Proprio per i motivi che sopra abbiamo espresso, spesso gli analisti tecnici sono in conflitto con quelli fondamentali. A nostro giudizio, però, è molto più importante ricordare che i due approcci analitici possono essere utilizzati in maniera complementare.

Conclusioni

Alla luce di quanto sopra, è dunque possibile cercare di ipotizzare una prima convivenza pacifica tra analisti fondamentali e tecnici: i primi potrebbero occuparsi di analizzare i trend di medio periodo, almeno pari a 1-2 mesi, mentre i secondi potrebbero occuparsi di analizzare i movimenti di mercato più brevi.

Per il momento, ti consigliamo di prendere confidenza con i concetti che sopra abbiamo espresso. Ti torneranno certamente utili nel corso dei prossimi approfondimenti dedicati all’analisi tecnica e ti permetteranno di muoverti con maggiore agilità nel momento in cui andremo più in profondità nell’analisi dei grafici o a “caccia” dei trend e dei segnali di inversione e di rallentamento.

	Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec	Copy Trading Adatto per principianti	REGISTRATI
	Piattaforma: xtb Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec	Azione Gratuita Corso Gratis	REGISTRATI
	Piattaforma: liquidityx Deposito Minimo: 250€ Licenza: Cysec	Corso gratuito Trading Central	REGISTRATI